Hamilton accetta la grande sfida della Ferrari: "Speciale e unica".
F1 News
Lewis Hamilton ha avuto il suo primo assaggio dell'intensa emotività che avvolge l'aura passionale della Ferrari nel giorno della sua presentazione come pilota Ferrari, lasciando intendere al britannico di aspettarsi un'esperienza "massicciamente" diversa rispetto a quelle che ha vissuto nelle sue due ex scuderie britanniche, Mercedes e McLaren.
All'età del sette volte campione del mondo, abituato da sempre ai ritmi e al modo di fare britannico, il passaggio piuttosto radicale a una squadra iconica come la Ferrari, soggetta a un seguito intenso come quello dei Tifosi italiani e a un livello di controllo incessante come quello della stampa italiana, non è un'impresa semplice.
"Sarà una sfida, ma io amo le sfide", dice Hamilton in un'intervista a Martin Brundle per Sky Sports. Sebbene la McLaren e la Mercedes abbiano approcci unici alla F1, la cultura generale dei team ha in comune l'essenza britannica: le loro basi sono situate in territorio inglese e gran parte della loro leadership è composta da personale del luogo. Alla Ferrari, Hamilton incontrerà un mondo completamente diverso.
Hamilton non sa cosa aspettarsi da una Ferrari "emotiva"
"Mi aspetto che sia molto diverso. Le due squadre in cui ho militato sono state britanniche, quindi in Italia mi troverò in una cultura completamente diversa", e il britannico sa bene perché.
"Se pensi a noi inglesi, siamo molto tranquilli, più calmi. Quando hai successo, quando hai giorni difficili, tutti sono più tranquilli, mentre gli italiani sono molto più emotivi.
"È una cultura molto, molto diversa e non so davvero cosa aspettarmi, ma ho corso in Italia, quindi mi aspetto che sia molto diverso, ma speciale e unico in qualche modo", ha concluso il sette volte campione del mondo.
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