Horner sulla fedeltà di Red Bull verso Checo: "Facile con il senno di poi".
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Alla fine, la Red Bull Racing ha deciso di sostituire Sergio Perez, dopo mesi di prestazioni deludenti. Era stato Christian Horner in particolare a tenere a lungo la mano del messicano, ma alla fine non ha avuto altra scelta che affiancare Liam Lawson a Max Verstappen nel 2025.
Con Perez in macchina, la Red Bull Racing è arrivata "solo" terza nel campionato costruttori. I critici ritengono che il compagno di squadra di Verstappen avrebbe potuto essere messo da parte prima, in modo da guadagnare i punti necessari per avere una seria possibilità di vincere il titolo.
Horner, tuttavia, ritiene che questo ragionamento sia troppo semplice. "È sempre facile parlare con il senno di poi, ed è impossibile sapere cosa avrebbe fatto chiunque altro con quella macchina", ha dichiarato il team principal Christian Horner a PlanetF1.com.
Horner è ancora positivo su Perez
Non per la prima volta, il britannico ha poi spiegato che Perez ha iniziato la scorsa stagione in modo positivo, ma ha anche ammesso che il declino è stato troppo grande. Tutto sommato, Horner guarda ancora con favore all'era Perez alla Red Bull.
"Guardate cosa ha fatto Sergio per noi negli ultimi quattro anni", ha detto. "È arrivato secondo nel campionato del mondo nel 2023, ha vinto cinque gare con la nostra auto e ha avuto un ruolo fondamentale nei campionati costruttori del 2022 e del 2023".
"Ha giocato un ruolo importante anche nel Campionato Piloti del 21. Quindi c'era una lealtà nel cercare di aiutare Checo. Ma purtroppo non si è concretizzato".
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