Hamilton sapeva già qualcosa prima di passare in Ferrari?
F1 News
L'ultima volta che Lewis Hamilton ha cambiato squadra, si è rivelata la scelta giusta. Recentemente, il suo passaggio alla Ferrari ha lasciato il mondo a chiedersi se il britannico sapesse o meno qualcosa prima di passare dalla Mercedes. Gli opinionisti di Sky Sports, Ted Kravitz e Karun Chandhok, hanno discusso della decisione di Hamilton, citando la negligenza della squadra tedesca nei confronti dei suoi suggerimenti come potenziale motivazione della sua scelta.
Quando Hamilton lasciò la McLaren per la Mercedes, molti rimasero perplessi. Tuttavia, dopo tutte le vittorie, le pole e i campionati conquistati insieme alla squadra, si è rivelata la scelta giusta. Se un incontro segreto con l'ex consigliere esecutivo della Mercedes, Niki Lauda, è stato l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso per Hamilton, suggerendo che sapeva qualcosa prima di abbandonare la McLaren, Kravitz si chiede se sia stato lo stesso anche questa volta.
Hamilton lo sapeva?
"Ma Lewis lo sapeva quando ha deciso, durante l'inverno, di dire: 'Sai cosa? Non abbiamo ancora girato una ruota nei test, ma non credo che la Mercedes sia il posto giusto per me: andrò alla Ferrari'", ha detto Kravitz durante il Podcast di Sky F1. "È stato un salto nel buio per te? Perché si è rivelato assolutamente vero".
Mentre la Ferrari ha lottato con la McLaren per il campionato costruttori fino all'ultima gara della stagione, la Mercedes è stata chiaramente l'ultimo dei top team, con i tedeschi che hanno concluso a grande distanza dalla Red Bull Racing, nonostante il profondo calo di forma della squadra austriaca che l'ha tormentata da Miami fino al Brasile. Kravitz ha notato anche questo.
"Guarda la Mercedes. Si sono un po' persi. Non sapevano mai che tipo di auto si sarebbe presentata in pista e cosa avrebbe fatto. Potrebbe vincere in modo brillante, come in Belgio, ma poi viene squalificata perché la macchina è troppo bassa, troppo leggera, per l'usura o altro". Credi che Lewis lo sapesse o pensi che sia stata una mossa azzardata?", ha chiesto al collega Chandhok, opinionista di Sky.
La "mossa calcolata" di Hamilton è dovuta al fatto che la Mercedes non lo ha ascoltato?
"Penso che sia stata una mossa azzardata, perché come puoi sapere cosa sta facendo l'avversario?", ha risposto l'ex pilota di F1. "Avrebbe ovviamente avuto un'idea di ciò che stava accadendo alla Mercedes", aggiungendo poi il malcontento di Hamilton per il fatto che la squadra non ha ascoltato i suoi suggerimenti sulle direzioni di sviluppo intraprese con le vetture a partire dalla stagione 2022, che hanno rovinato l'era dell'effetto suolo della Mercedes con l'incoerenza, lasciando la squadra in lotta per qualche podio e vittoria.
"All'inizio dell'anno, riflettendoci, ha parlato di alcune di queste conversazioni e forse questo lo ha spinto a pensare: 'Forse andrò da un'altra parte dove mi ascolteranno un po' di più'", ha citato Chandhok come potenziale motivo della scelta di Hamilton di andare alla Ferrari, prima di concludere che: "Penso che sia un rischio calcolato. Ha funzionato una volta, vedremo cosa succederà di nuovo".