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Zak Brown su Verstappen che capisce le regole della FIA
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Zak Brown ha espresso chiaramente la sua posizione nei confronti dei commissari sportivi della FIA. Nelle scorse settimane, a seguito delle nuove modifiche alle regole, ha più volte ribadito che dovrebbero essere pagati. Questa volta Brown ha parlato anche di Max Verstappen e del suo comportamento in relazione alle regole.
Nel corso del podcast James Allen sulla F1, Zak Brown, amministratore delegato della McLaren, ha parlato dei nuovi regolamenti FIA relativi agli sport motoristici. Parlando dei piloti che bestemmiano o che non rispettano il punto di corda specifico, ha citato anche il quattro volte campione del mondo Max Verstappen.
Brown ha parlato della comprensione del regolamento da parte di Vertstappen
"Penso che Max abbia fatto un ottimo lavoro per capire assolutamente cosa dice il regolamento".
Invece di diventare più severo, Brown vuole che la FIA vada in una direzione completamente diversa. "Vorrei che facessimo un passo indietro, allentando le regole, con commissari a tempo pieno, persone che hanno corso e che possono prendere una decisione un po' più soggettiva sul fatto che sia giusto o sbagliato". La FIA spesso affida a ex piloti di F1 il ruolo di commissari sportivi, cosa su cui molti team principal sono d'accordo.
E ha continuato: "Ci saranno ancora delle volte in cui sbaglieranno, ma credo che questo si verificherà con il miglioramento delle gare, perché ci si ritrova anche in situazioni come il punto di corda, la prima curva ad Austin, il punto di corda è in realtà dietro la curva e quindi si inizia a discutere". Al Circuit of the Americas di Austin Texax, il pilota della McLaren Lando Norris e il pilota della Red Bull Racing Verstappen hanno lottato duramente per le loro posizioni l'uno contro l'altro. Norris ha ricevuto una penalità per "aver guadagnato un ultimo vantaggio fuori pista", una decisione che all'epoca è stata considerata controversa. Nonostante abbia terminato la gara prima di Verstappen, ha finito per essere classificato dietro.
Brown ha dichiarato: "Penso che se abbiamo troppe regole, nessuno è sicuro di quali siano le regole. Quindi dobbiamo tornare a quello che funzionava ai vecchi tempi".
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