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![Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem vuole vietare le parolacce in Formula 1](https://webp.gp.cdn.pxr.nl/news/2025/01/23/e07db1d577b7ab1e3019a993a4d1187ca203a8cf.jpg?width=1800)
Il presidente della FIA chiede "più disciplina" ai piloti di F1
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Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem è pronto a intraprendere un'azione coraggiosa per eliminare completamente il turpiloquio in Formula 1. Come ha spiegato durante un evento a Madrid, una potenziale misura è l'interruzione della trasmissione delle comunicazioni radio delle squadre. Come ha spiegato durante un evento a Madrid, una misura potenziale è l'interruzione della trasmissione delle comunicazioni radio dei team. Le severe sanzioni della FIA in caso di cattiva condotta, compreso l'uso di parolacce, sono state pesantemente criticate. Tuttavia, Ben Sulayem non si lascia intimorire e si impegna a sradicare le parolacce da questo sport, anche a costo di adottare misure drastiche.
Il presidente della FIA chiarisce la sua autorità
Il presidente della FIA ha dichiarato che le trasmissioni radio di team e piloti saranno "forse" interrotte per ridurre le parolacce. "Ci sono molte cose su cui lavoreremo ora con il nostro promotore. Siamo ancora i proprietari del campionato", ha dichiarato Ben Sulayem.
Il 63enne emiratino ha invitato i piloti alla disciplina. "Sono i nostri ambasciatori e devono inviare messaggi chiari, evitare questi comportamenti e dare l'esempio. Non possiamo permettere loro di usare 'parolacce' perché devono rispettare la FIA", ha affermato.
In base ai nuovi regolamenti, i piloti potrebbero incorrere in pesanti multe fino a 120.000 euro in caso di infrazioni. Se commettono tre infrazioni nell'arco di due anni, rischiano una sospensione di un mese e persino la detrazione di punti dal campionato.
Ben Sulayem: "La disciplina è molto importante"
Le nuove punizioni sono controverse, ma secondo Ben Sulayem sono necessarie. Secondo il presidente, un comportamento del genere non ha posto nello sport. "L'ho sperimentato e volevo anche riuscirci, ma la disciplina è molto importante. Non siamo qui per punire nessuno; siamo qui per promuovere il buon sport e dare l'esempio", ha detto l'ex pilota del Middle East Rally Championship.
"Se gli atleti usano 'parolacce', i bambini non vorranno seguire quello sport e i genitori consiglieranno loro di smettere di guardarlo, e questo va evitato. Se vogliono dire quelle parole, che lo facciano pure, non sono affari nostri, ma non devono usare la piattaforma della FIA", ha concluso Ben Sulayem
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