Brown avverte i tifosi sul 2026: "Problemi invisibili"
F1 News
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In vista del 2026, l'anno in cui i regolamenti dei telai e dei motori della F1 saranno rivisti, il team principal della McLaren, Zak Brown, ha condiviso le sue prospettive sull'anno cruciale che ci attende.
Nel 2026, la F1 adotterà una nuova serie di regolamenti sulle Power Unit che vedranno i fornitori di motori abbandonare la MGU-H e dividere la potenza in due parti tra la MGU-K e l'ICE, il che ha portato a preoccuparsi della capacità del sistema ibrido di caricare e distribuire la potenza necessaria per garantire che le auto possano andare a tavoletta per tutto il giro, per non parlare dell'intera distanza del Gran Premio.
Brown avverte i fan dei problemi invisibili del 2026
Per questo motivo è diventato un argomento scottante nel paddock: chi svilupperà la PU più forte, potrà dominare la serie per il prossimo futuro, il che porta la F1 al problema che ha cercato di risolvere in vista del ritorno dell'effetto suolo nel 2022 e dell'introduzione dei regolamenti che regneranno su questo sport a partire dal prossimo anno.
La F1 sarà soggetta al dominio della PU, come all'inizio dell'era ibrida nel 2014? "Penso che sia difficile da dire. Penso che ci saranno sicuramente grandi cambiamenti nelle power unit. Penso che, proprio come le auto da corsa convergono nel tempo, anche le power unit convergeranno nel tempo, ma credo che ci sia un elemento di rischio", ha detto Brown ai media presenti in Bahrain, tra cui GPBlog.
"I nuovi regolamenti separeranno ulteriormente il campo, non solo le power unit. Si tratta di un cambiamento significativo nella progettazione. Credo che ci stiamo ancora lavorando. Credo che ci siano sicuramente delle preoccupazioni per assicurarci di trovare il giusto equilibrio nel modo in cui gareggiamo, in modo da poter essere sempre a tavoletta. Non credo che sarà così. Non è il caso ora, ma è in qualche modo invisibile per i fan", ha concluso il CEO della McLaren.