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La FIA ascolta le preoccupazioni della Red Bull e annuncia misure Formula 1

La FIA ascolta le preoccupazioni dei team di F1 e annuncia misure più severe

5 marzo A 10:35
Ultimo aggiornamento 5 marzo A 11:29

    Si è discusso molto sul cosiddetto sistema "mini-DRS" della McLaren nel 2024. Sebbene la FIA sia intervenuta l'anno scorso, il capo della Red Bull Pierre Waché ha rivelato dopo i test in Bahrain che il dispositivo era ancora in uso. In risposta a queste preoccupazioni, la FIA ha deciso di monitorare da vicino tutti i team di Formula 1 a partire dal primo weekend di gara in Australia.

    La Red Bull non è stata l'unica squadra a preoccuparsi del problema dopo i giorni di test in Bahrain. Infatti, molti team hanno notato un comportamento insolito intorno alle ali posteriori, come indicato dall'analisi della vernice flow-vis. Anche la FIA sembra aver rilevato qualcosa di preoccupante nei dati, spingendola a prendere provvedimenti.

    The Race riporta che Nikolas Tombazis, il direttore delle monoposto della FIA, ha inviato una nuova direttiva tecnica. In questa direttiva, secondo quanto riferito, è stato chiesto ai team di fornire coperture che consentano alla FIA di monitorare in modo più efficace le ali posteriori utilizzando delle telecamere. Queste telecamere ad alta velocità, combinate con adesivi di riferimento accuratamente posizionati, aiuteranno la FIA a comprendere meglio il comportamento aerodinamico in tempo reale.

    In vista della stagione di Formula 1 del 2025, la FIA ha affrontato diverse lacune nei regolamenti. In precedenza è stato annunciato che a partire dalla prossima stagione, il direttore di gara avrà l'autorità di ordinare a un'auto di uscire di pista più velocemente in caso di danni. Inoltre, i piloti che partono dalla corsia dei box non potranno più bypassare un giro di formazione extra.

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