Previsti continui disordini sotto Horner: "La calma non tornerà".
Red Bull Contentpool
F1 News


Mentre la nuova stagione di Formula 1 inizierà la prossima settimana a Melbourne, sono emersi nuovi dettagli sul caso del presunto comportamento inappropriato di Christian Horner nei confronti di una dipendente di Red Bull. Quest'ultima sta portando la questione davanti al tribunale del lavoro, dove verrà presentata nel gennaio 2026.
Nessuna scuderia di F1 sarebbe felice di una situazione del genere prima della stagione, e l'ex pilota Ralf Schumacher prevede che le cose non si calmeranno presso gli austriaci, soprattutto perché Horner rimane il team principal. "Non credo che tornerà la calma", ha esordito Schumacher a Sky Sports DE.
L'ex pilota di Formula 1 ritiene inoltre che Horner preferisca avere sempre più potere e che abbia portato il quartier generale a occuparsi di altre competizioni e sport invece che della F1. "È una persona che vuole controllare tutto e assumersi sempre più responsabilità. Credo che sia riuscito a farlo. In questo modo ha fatto in modo che la Red Bull di Salisburgo si occupasse maggiormente di altri sport, del calcio e così via. Credo che anche [il capo della Red Bull] Mintzlaff abbia una maggiore affinità con questo aspetto".
Schumacher vede una situazione "pericolosa"
Secondo Schumacher, Horner si concentra sempre su come trarre vantaggio da ogni situazione che gli si presenta. "Quali sono le scappatoie che mi permettono di ottenere prestazioni che altri non possono ottenere", ha spiegato il tedesco, citando la bravura di Horner nell'accettare determinati dettagli, come nel caso dell'accordo Concorde.
Tuttavia, l'ex pilota di Toyota e Williams ritiene che solo un uomo solo che ha tutto il potere nelle sue mani può essere una minaccia per qualsiasi squadra. "È una persona che ha fiutato una grande opportunità quando il grande capo (Dietrich Mateschitz) se n'è andato per problemi di salute e alla fine è purtroppo deceduto. Si aveva la sensazione che volesse essere il nuovo uomo forte, con l'idea che 'senza di me non funzionerà nulla'. E questo è pericoloso in Formula 1", ha concluso.
Vuoi saperne di più sulla Formula 1? Segui GPblog sui nostri canali social!