La FIA risponde alle minacce ricevute dal campione del mondo: 'Dura realtà'
F1 News
Il quattro volte campione del mondo Alain Prost ha parlato più volte dei messaggi d'odio che ha ricevuto, anche anni dopo il ritiro dalla Formula 1. La situazione è arrivata al punto che il francese sta pensando di abbandonare completamente i social media. Anche la FIA ha commentato la situazione del leggendario pilota.
"Come ex campione del mondo nel suo sport, Alain Prost non dovrebbe essere allontanato dai social media a causa di abusi online", ha fatto sapere la FIA attraverso un comunicato. "La sua esperienza evidenzia la dura realtà che affrontano gli sportivi a tutti i livelli: abusi quotidiani, molestie e persino minacce".
Nella stagione precedente, la federazione degli sport motoristici ha anche lanciato l'iniziativa United Against Online Abuse, con l'obiettivo di affrontare in modo collaborativo il problema negli sport motoristici e in altre competizioni di qualsiasi sport.
"Sotto la guida della FIA, l'UAOA sta sviluppando le soluzioni educative, tecnologiche e normative necessarie a proteggere i concorrenti, gli ufficiali di gara e i fan per garantire che lo sport rimanga un luogo di competizione forte, ma equo e inclusivo", ha concluso la FIA.
Prost vittima di abusi online
Prost ha recentemente spiegato a Canal+ che le minacce sono iniziate ancor prima dei social media, durante le prime fasi della sua carriera. "Ho preso delle posizioni politiche che forse non avrei dovuto prendere, anche se la cosa più importante è che non ho detto nulla di strano".
Alla fine, la situazione gli è sfuggita di mano al punto che ha dovuto lasciare il suo paese. "In effetti, ho ricevuto alcuni messaggi... Un'auto bruciata, minacce di morte e messaggi di odio sul mio telefono prima di ogni weekend di gara. Mi hanno sputato sulla macchina per strada, mi è successo una o due volte ed è davvero strano", ha spiegato.
Parlando con lo stesso canale francese, ha anche aggiunto che ancora oggi riceve regolarmente messaggi sul suo più grande rivale, Ayrton Senna. "Non posso non pensare ad Ayrton, per fortuna o purtroppo. Per esempio, sto pensando di disattivare il mio Instagram, perché ricevo messaggi ogni giorno, davvero ogni giorno senza eccezioni - di tanto in tanto ce n'è uno odioso, può succedere".
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