Il super talento della McLaren, pieno di ambizioni: "L'obiettivo è raggiungere il top"

In effetti, Ugochukwu è uno dei talenti junior da tenere d'occhio e che McLaren stima molto. Il 17enne è rilassato, rispettoso ed educato, ma allo stesso tempo severo, trasmettendo un senso di autorità che va ben oltre i suoi anni.

GPblog chiede a Ugochukwu cosa si prova a far parte della famiglia McLaren, ad avere di nuovo successo in F1, cosa di cui l'americano è naturalmente molto consapevole. "È fantastico far parte della McLaren. Ha una storia davvero importante in questo sport, è una delle squadre più grandi e, naturalmente, è bello vederla tornare ai vertici della F1".

Rispondendo alla seconda parte della domanda di GPblog riguardo al sogno di correre un giorno per l'iconica scuderia di F1, risponde quasi con la consapevolezza che nel motorsport non si raggiungono i propri sogni "sognando", ma con la dedizione. "Ad essere sincero, cerco solo di prendere tutto quello che posso, di imparare il più possibile dalla fabbrica quando sono lì e di fare tesoro di tutto quello che mi aiuta a progredire".

Ugochukwu ha un solo obiettivo

Naturalmente, essendo il primo americano in oltre 40 anni a vincere il Gran Premio di Macao e avendo ottenuto così tanti successi, e anche in fretta, dimostrando una grande capacità di adattamento in tutte le serie di corse, non può che puntare al massimo obiettivo possibile. "Penso che tutti abbiano lo stesso obiettivo, raggiungere il top". Per il diciassettenne è stata una rapida ascesa tra i ranghi, che descrive come un "bel viaggio".

Dove porterà? Il giovane non ci pensa molto, si concentra sul presente. "Cercherò di affrontare la situazione anno per anno. Mi concentrerò sulla stagione di F3 di quest'anno e poi vedremo dove ci porterà l'anno prossimo".

E la pressione di essere un giovane McLaren e un pilota Prema da cui ci si aspetta un grande risultato? Ugochukwu fa spallucce. "È come tutti gli altri anni, ad essere onesti. Certo, devi essere performante. È il mio primo anno in F3, quindi devo imparare un paio di cose. Ovviamente ci sono anche un paio di nuovi tracciati da affrontare, ma sono convinto di potermi adattare e imparare tutto il più velocemente possibile e sono convinto che avremo un buon anno", conclude l'americano.