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Russell vuole dialogare con la FIA sulla regola controversa: "Il nostro punto di vista è chiaro".
George Russell si aspetta che durante il weekend del Gran Premio in programma a Melbourne si svolgano dei colloqui tra i piloti di Formula Uno e la FIA, in merito alla tanto discussa modifica delle regole sull'uso di un linguaggio inappropriato nella serie. Finora, tuttavia, non c'è stato alcun contatto tra l'organo di governo e la GPDA sulla questione.
Giovedì, in Australia, erano previste due sessioni stampa per Russell: la prima si è svolta in un ambiente intimo, lontano dal circuito, sulla splendida costa di Melbourne, mentre si gustava una colazione con catering completo. Più tardi, nel pomeriggio, si è svolto il consueto evento stampa nel paddock dell'Albert Park. Le due sessioni per i media hanno riguardato la GPDA (Grand Prix Drivers' Association, ndr) sia in relazione al prolungamento del contratto dell'amministratore delegato della F1 Stefano Domenicali che al cosiddetto "divieto di dire parolacce" della FIA.
Russell cerca il dialogo con la FIA
Chiesto da GPblog se la GPDA avesse ricevuto notizie dalla FIA, Russell ha risposto: "Non c'è stato alcun contatto da parte di nessuno. Mi aspetto che ci siano alcune conversazioni questo fine settimana e credo che abbiamo chiarito che vogliamo solo avere un dialogo aperto con la FIA, in modo molto semplice. Si è già detto abbastanza in passato su questo argomento e, a mio parere, non si dovrebbe dare più spazio alla questione. Concentriamoci su cose più interessanti", ha dichiarato con fermezza il pilota della Mercedes.
Il 27enne britannico, tuttavia, è felice che Domenicali continui a ricoprire il suo ruolo, soprattutto dal punto di vista della GPDA. "Siamo tutti molto contenti che Stefano continui a occuparsi di questo sport, perché da quando c'è Stefano al timone, questo sport si è rafforzato sempre di più e lui è una persona che non si accontenta mai. È sempre alla ricerca di qualcosa di più e riconosce che lo sport è al suo apice o al punto più alto che abbia mai raggiunto, ma crede che ci sia ancora molta strada da fare. E bisogna continuare a cercare di più", dice.
Russell vede Domenicali ottenere un ampio sostegno da parte dei piloti, in quanto il capo della Formula Uno li include nel dialogo. "Non posso parlare a nome di tutti i piloti, ma credo che tutti sostengano Stefano e credano nella sua leadership. È molto trasparente e molto aperto al dialogo con tutti i piloti. E questo è ciò che vogliamo vedere da chi gestisce lo sport", ha concluso Russell.
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