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Verstappen è un vero giocatore di squadra? "È un ragazzo amichevole".
Max Verstappen non è un giocatore di squadra? Liam Lawson non è d'accordo con questa ipotesi, come ha dichiarato ai media alla vigilia del Gran Premio d'Australia.
Sono passati diversi anni da quando Max Verstappen si rifiutò di far passare il suo compagno di squadra durante il Gran Premio del Brasile. Dopo un chiaro e clamoroso "no", Sergio Perez, per quanto incattivito, dovette semplicemente accettare quello che era lo stato delle cose in Red Bull Racing. Naturalmente, i media di tutto il mondo iniziarono a riferire che l'olandese non era un "buon compagno di squadra".
Lawson era un grande fan di Verstappen
Da allora Perez ha lasciato il team; il suo successore è Liam Lawson. Il neozelandese sperimenterà quest'anno se Verstappen è davvero un giocatore di squadra. Interrogato sulla questione durante una sessione dei media a Melbourne (dove GPblog era presente), Lawson ha risposto: "È un bravo ragazzo".
Una risposta evasiva? Lawson ha poi aggiunto. "No. Ma è onesto e lo è sempre stato con me, credo. Anche quando ero una riserva, è sempre stato disponibile a parlare. Penso che anche nei primi tempi, quando ero in F3 e F2 e mi stavo avvicinando a questo sport, probabilmente lo idolatravo un po' e lui sapeva che sarebbe stato bello per lui parlare con me, e veniva a parlarmi".
"Nel corso degli anni, anche quando sono arrivato in Formula Uno come riserva per sostituire Daniel, alla fine dello scorso anno, se avevo una domanda, era sempre disponibile a parlarne. È sempre stato molto rilassato", ha dichiarato Lawson.
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