Hamilton trova la sua strada alla Ferrari: "Questa è la direzione".

"Ogni volta che sali in macchina impari sempre di più. Direi che la settimana scorsa, per qualche motivo, non mi sentivo a mio agio in macchina", ha dichiarato Hamilton durante la conferenza stampa post-sprint. "Lo scorso weekend ero ancora seduto e lasciavo che i ragazzi facessero quello che facevano. Devo osservare il loro modo di operare piuttosto che imporre, perché forse quello che ho fatto in passato non funzionerà".

Hamilton prende in mano la sua avventura in Ferrari

"Lunedì ho parlato con Riccardo (Adami, ingegnere di gara, ndr) e gli ho detto: 'Queste sono le cose che voglio iniziare a fare questo weekend, questa è la direzione' e sono molto più contento di questo. È una cosa che avevo testato in Bahrein e che ci ha fatto deviare da lì, quindi ci sono stati un paio di cambiamenti", che hanno sicuramente dato risultati positivi. "Dal momento in cui ho iniziato a guidare ieri, mi sono sentito più in sintonia con la macchina"

"E anche in questa gara sto ancora imparando, perché non ho potuto fare il long run in Bahrain. Quello è stato il mio primo long run vero e proprio, con un numero significativo di giri".

"Quindi sto ancora imparando come manovrare gli strumenti per far funzionare l'auto nel modo in cui voglio. Sono molto contento di come è andata, ma ora so molto meglio cosa piace alla macchina e cosa devo fare per renderla più veloce".