Doohan sa cosa Briatore vuole, ma è soddisfatto per ora

Doohan ha partecipato al suo primo weekend sprint di F1 sul Circuito Internazionale di Shanghai una settimana dopo non essere riuscito a raggiungere la fine del primo giro nel suo Gran Premio di casa e, sebbene non sia riuscito a insidiare le posizioni a punti, l'australiano è riuscito a raggiungere la bandiera a scacchi sia nella gara sprint che in quella principale.

Anche se sono stati commessi degli errori - in particolare una penalità per un contatto con Gabriel Bortoleto della Sauber nello sprint - Doohan si è avvicinato notevolmente al ritmo del compagno di squadra Pierre Gasly nel corso del weekend, dimostrando di essere migliorato.

Il posto di Doohan in F1 è già stato messo in discussione dalle dichiarazioni di Flavio Briatore in vista della stagione, a cui si è aggiunto l'arrivo di Franco Colapinto come pilota di riserva.

Ma parlando delle sue prestazioni in Cina, Doohan ha dichiarato ai media, tra cui GPBlog: "Per me ci sono molti aspetti positivi. Non abbiamo ancora ottenuto i risultati necessari per dimostrarlo, ma la cerchia ristretta lo capisce e credo che questo sia l'aspetto più importante. I ragazzi sono molto contenti della squadra. Sicuramente Flavio, Oli [Oakes, team principal], Luca [de Meo, CEO Alpine], i nostri finanziatori, vorranno dei punti. Quando la macchina arriverà a destinazione, dovremo assicurarci di essere al suo fianco per massimizzare i risultati".

La F1 ha un weekend di pausa prima che il Gran Premio del Giappone dia il via a un triplo appuntamento con il Bahrain e l'Arabia Saudita e Doohan ha sottolineato l'importanza dell'intervallo per trovare miglioramenti.

"Ma per il momento dobbiamo continuare a lavorare, a testa bassa e speriamo che Suzuka sia una pista migliore per noi".