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Marko ammette che Verstappen "non è contento" delle decisioni della Red Bull
Helmut Marko ha ammesso che Max Verstappen "non è contento" della Red Bull e delle sue decisioni dopo che Liam Lawson è stato retrocesso alla Racing Bulls.
L'inizio di Lawson alla scuderia austriaca è stato difficile: si è qualificato P20 sia nel Gran Premio d'Australia che in quello di Cina, con un DNF a Melbourne e un P16 a Shanghai. Tuttavia, dopo soli 13 Gran Premi in tutta la sua carriera in F1, la Red Bull Racing ha preso la decisione di sostituire il 23enne con Yuki Tsunoda, che aveva inizialmente scartato per lasciare il posto a Lawson, il quale si unirà a Verstappen, mentre Lawson tornerà alla Racing Bulls.
La decisione presa da Marko e dal team principal Christian Horner è stata oggetto di molte critiche, ma il consigliere 81enne ha spiegato che la decisione deriva da una necessità sportiva, pur riconoscendo che si tratta di una decisione di vasta portata, non solo per Lawson, ma anche per la squadra e per Verstappen.
Marko sa che Verstappen non è soddisfatto del trasferimento
Lo stesso Verstappen non è chiaramente contento della decisione, come GPblog ha confermato in precedenza. Secondo Marko, il team è consapevole di questo, ma deve guardare al quadro generale.
"Sappiamo che Max non è contento", ha esordito l'austriaco. "Ma abbiamo bisogno di due auto davanti. Non solo per il campionato costruttori, ma anche per aiutare Max a ottenere il suo quinto titolo mondiale", ha dichiarato in una conversazione con De Telegraaf.
Marko ritiene che la Red Bull possa sfruttare al meglio la forma di Tsunoda e pensa che ciò andrà a vantaggio della squadra e anche di Verstappen. Marko conferma anche quanto riportato in precedenza da questo sito, secondo il quale Verstappen ha lasciato la squadra con un buon feeling con la riunione di "crisi" di giovedì a Milton Keynes, alla quale Marko non ha partecipato.
Secondo l'ottantunenne, la decisione di cambiare pilota è stata presa non tanto perché Lawson ha avuto due weekend negativi, ma perché non riusciva a ritrovare la fiducia nella RB21 dopo i problemi di avviamento iniziati durante i test invernali in Bahrain: "Ora gli manca la fiducia e per ora è molto difficile cambiare le cose. Credo che stiamo aiutando Liam in questo senso. Non ci aspettavamo però che si comportasse bene nelle prossime gare. E poi la pressione sarebbe aumentata".
Marko "vede uno Yuki molto diverso quest'anno"
Tsunoda non era considerato un candidato adatto alla promozione fino a poco tempo fa, ma secondo il massimo consigliere della Red Bull, il pilota giapponese ha mostrato un lato diverso di sé dall'inizio della stagione in corso: "È divertente vedere che quest'anno stiamo sperimentando uno Yuki completamente diverso. Non ha commesso errori nelle prime settimane, è veloce, ha una nuova gestione ed è pieno di fiducia", ha continuato.
Marko ritiene quindi che l'esperienza di Tsunoda contribuirà allo sviluppo della vettura, che la Red Bull spera di iniziare a migliorare entro tre gare. Sottolinea inoltre che il nuovo compagno di squadra di Verstappen ha lavorato duramente durante l'inverno ed è diventato non solo più forte fisicamente, ma anche più maturo.
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