La Formula 1 avrà Pirelli come fornitore di pneumatici per il prossimo futuro, come è stato annunciato martedì. Il produttore italiano di pneumatici fornirà le gomme ai team di Formula 1 almeno fino al 2027, con l'opzione per un altro anno. L'altro produttore di pneumatici Bridgestone non è riuscito a trovare un accordo con la Formula 1 e ha commentato l'accaduto.
Quindi, con il nuovo accordo di Pirelli con la Formula 1, è stato anche rivelato che Bridgestone dovrà aspettare ancora per tornare nella classe regina del motorsport. L'azienda produttrice di pneumatici ha reagito così alla notizia: "Bridgestone sta rafforzando le sue iniziative nel campo del motorsport, tornando alle sue origini di produttore di pneumatici e ricominciando il suo viaggio nel motorsport globale".
Il marchio di pneumatici afferma inoltre di essere in contatto con la Formula 1 per un eventuale ritorno. "La F1 è la piattaforma motoristica globale più prestigiosa al mondo e Bridgestone ha studiato la F1 come una delle varie opzioni per sostenere la sua strategia globale sostenibile di sport motoristici premium. Bridgestone ha comunicato con sincerità e continuità con la FIA e il FOG in merito alla prossima gara d'appalto per i pneumatici di F1 e alle iniziative di sostenibilità e tecnologia innovativa proposte".
Bridgestone festeggia quest'anno il suo 60° anniversario e afferma di essere sempre impegnata nella sicurezza negli sport motoristici. Circa 130.000 persone lavorano per il produttore di pneumatici, che opera in più di 150 paesi in tutto il mondo. Per tornare ad essere attiva in Formula 1, Bridgestone dovrà aspettare almeno fino al 2028 o forse addirittura fino al 2029.