Bernie Ecclestone afferma nel nuovo documentario
Lucky che nel 2012 era disposto a pagare parte dello stipendio di
Lewis Hamilton per portarlo alla Mercedes. Alla fine, però, la formazione tedesca decise di mettere i soldi sul tavolo da gioco.
Quando Hamilton decise di lasciare la
McLaren alla fine di quell'anno, la Mercedes ne colse immediatamente le opportunità. La squadra, che gareggiava nella parte centrale della
Formula 1, vedeva nel britannico un futuro campione del mondo e il successore ideale di
Michael Schumacher.
Ecclestone offrì l'aiuto della Mercedes
Inizialmente Hamilton era riluttante a dimettersi, ma
Niki Lauda lo convinse all'epoca. Poi arrivarono le sue richieste di stipendio. Hamilton chiese circa 50 milioni di dollari, ma la Mercedes inizialmente non accettò.
"Così dissi: 'Beh, è qualcuno di cui credo che la Mercedes abbia bisogno, pagherò la differenza'", ricorda bene Ecclestone. "Ma alla fine pagò la Mercedes". Si è rivelata una mossa vincente, visto che la Mercedes ha conquistato ben sei titoli mondiali con Hamilton. Il suo contratto è valido fino alla fine del 2023, ma si prevede che entrambe le parti si impegnino più a lungo l'una con l'altra.