Per la
FIA la questione è chiusa, ma non certo per Toto e
Susie Wolff. Il team principal della
Mercedes e l'amministratrice delegata di
F1 Academy sono ancora molto interessati a sapere chi c'è dietro le accuse di presunti conflitti di interesse. Si tratta di una situazione che ha ormai attanagliato la
Formula 1, anche se c'è una cosa che salta all'occhio: i team di
Formula 1 sono stati compatti nel negare di avere a che fare con la vicenda.
Tutti e nove i concorrenti del team
Mercedes di F1 hanno rilasciato una dichiarazione il giorno dopo che la
FIA ha deciso di indagare sulla famiglia Wolff, affermando di non essere la parte lesa. Il team principal di
Ferrari, Fred Vasseur, ritiene che si tratti di una cosa straordinaria, come ha dichiarato ai media la scorsa settimana. La sezione italiana di
Motorsport era presente.
Vasseur vede squadre unite
"Credo che, almeno, la cosa più importante riguardo 'l'incidente' della scorsa settimana è che tutti i team siano stati uniti. Siamo stati capaci di fare gruppo e non è successo molto spesso. Anche la Red Bull ha supportato Toto, e credo che questa non sia una cosa facile da vedere (ride). Onestamente credo sia un buon punto per discutere con gli altri azionisti. È la prima volta che i team, insieme, hanno mostrato di essere così uniti, andando nella la stessa direzione", ha dichiarato Vasseur.
Tra l'altro, Vasseur non è affatto contento del modo in cui la FIA ha gestito la questione. Il francese lo definisce "vergognoso per il nostro sport". Ritiene che la federazione degli sport motoristici avrebbe dovuto prendere tempo per indagare prima e informare i media solo in seguito. Invece è arrivato prima un messaggio alla stampa e 24 ore dopo l'annuncio che non c'erano motivi per ulteriori indagini.