Il consigliere di Red Bull Racing Helmut Marko vede lo "spirito combattivo" che è tornato nel team austriaco, dicendo che c'è una "grande opportunità" per rientrare in gara per il titolo. Il team austriaco ha perso di poco la vittoria al Gran Premio dell'Arabia Saudita, con la penalità di cinque secondi a Max Verstappen per aver lasciato la pista e ottenuto un vantaggio, perdendo la sua leadership, con Oscar Piastri che l'ha superato e controllato il resto del Gran Premio.
Tuttavia, nonostante ciò, Marko rimane molto ottimista, con l'81enne che crede che la lotta interna tra Piastri e Lando Norris alla
McLaren possa lavorare a favore di Verstappen nella battaglia per il
campionato mondiale.
Red Bull di nuovo nella lotta per il titolo secondo Marko
Dopo il Gran Premio di Gedda, Piastri
ha preso il comando del campionato dopo la sua vittoria, ma con Verstappen a soli dodici punti di distanza, e solo due punti dietro Norris, Marko dichiara in un'intervista che la situazione attuale nel
campionato non è ‘allarmante’.
"Ricordo che eravamo più di quaranta
punti indietro con Vettel in un certo momento, eppure siamo diventati campioni del mondo", nota in un'intervista con ORF.
Lo spirito e l'unione all'interno del team sono, secondo Marko, incrollabili: "Lo spirito combattivo è presente, e conosciamo le nostre
debolezze", afferma. "A un certo punto, i miglioramenti tecnici avranno il loro effetto."
Red Bull vede l'opportunità di capitalizzare sulla battaglia interna della McLaren
Con la McLaren che appare molto impressionante all'inizio della stagione, la Red Bull sta attentamente monitorando le nuove dinamiche di potere in cima: "Preferiamo un po' di variazione. A volte vince l'uno, poi l'altro", ha continuato Marko.
"Questo in realtà rappresenta una grande opportunità per noi, che i due si battano",
spiega, con Piastri e Norris improbabili a semplicemente aderire agli ordini di squadra, è qualcosa che potrebbe lavorare a vantaggio della Red Bull, crede il consulente.
Nonostante la vittoria persa a Gedda, Marko guarda indietro al fine settimana con positività. "Se qualcuno ci avesse detto venerdì che avremmo finito secondi, avremmo esultato", ammette.
Tuttavia, Marko ha detto che era ‘piuttosto frustrante’ che la Red Bull e Verstappen non potessero convertire la loro P1 in una vittoria, specialmente
poiché i miglioramenti apportati alla RB21 sembravano promettenti: "La
buona notizia è che abbiamo dimostrato la nostra velocità. Eravamo alla pari in termini di usura delle gomme. Questo ci dà fiducia per il futuro."
Red Bull mira alla svolta a Imola
Marko afferma che la Red Bull sta seguendo un programma di sviluppo
per affrontare le debolezze della RB21, in particolare la sua stretta finestra di funzionamento ottimale: "Non sta avvenendo in grandi passi, ma piccoli. Penso che vedremo veramente i risultati alla prima gara europea a Imola"
Chiesto se la Red Bull potrebbe presto battere la McLaren con i propri meriti,
Marko risponde ottimisticamente: "Se la nostra auto è nella
finestra di funzionamento giusta, siamo veloci quanto loro – e poi abbiamo ancora
il fattore Max"
Se no, come in Bahrein, Marko ammette
che diventa molto più difficile: "Ma stiamo lavorando sodo su questo, e fino ad allora dobbiamo
assicurarci di continuare a segnare quanti più punti possibile."