Perché l'Audi sta già interferendo nelle decisioni della Sauber?

14:56, 13 dic 2022
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Sauber e Audi hanno compiuto un passo importante nella loro futura collaborazione con l'arrivo del CEO Andreas Seidl. L'ex team principal di McLaren dovrebbe aiutare la formazione a fare strada nei prossimi anni e porta con sé molta esperienza. Ma perché l'arrivo di Seidl è già così importante per Audi?

Alla fine di ottobre, le due parti hanno annunciato congiuntamente di voler avviare una partnership intensiva a partire dal 2026. Audi è nuova in Formula 1 e, con Sauber, ha trovato un partner con cui spera di avere successo nella massima categoria del motorsport. Nel farlo, hanno stipulato un chiaro accordo per la divisione dei compiti.

Audi sarà responsabile della fornitura dei motori a partire dal 2026, quando la Formula 1 avrà un tetto massimo di spesa per i motori. Secondo quanto riferito, la fabbrica in Germania impiegherà 120 dipendenti a questo scopo per garantire il successo del team di Formula 1. L'auto sarà assemblata presso lo stabilimento Sauber di Hinwil.

Precedenti voci di collaborazione iniziale

Attualmente la Sauber ha ancora una partnership con Alfa Romeo, che porta anche il nome al team. Il contratto scade alla fine del 2023, dopodiché la Sauber sarà dotata di un motore Ferrari per altre due stagioni. Per il momento, però, non si sa cosa succederà al nome della squadra nel 2024 e nel 2025.

A questo proposito sono interessanti le precedenti indiscrezioni su una prima partnership con Audi. In effetti, nei corridoi si vocifera che Audi assumerà gradualmente la proprietà già in quei due anni, anche se ciò non è stato confermato. Con l'arrivo di Seidl, Audi sta già esercitando una certa influenza, dato che in passato ha lavorato per Volkswagen.

Non sembra quindi una coincidenza che Audi abbia risposto all'arrivo di Seidl. In un comunicato stampa ufficiale ha dichiarato di essere molto felice dell'arrivo di Seidl, che dovrebbe assicurarsi che la Sauber scelga la strada giusta nei prossimi anni.

Audi alla ricerca di talenti tedeschi

È fondamentale che Audi entri direttamente in Formula 1 con successo tra qualche anno per mantenere alto il nome del marchio. Con Seidl, l'azienda ha portato con sé un leader che non solo ha molta esperienza e può quindi gettare buone basi, ma è anche di origine tedesca.

Quest'ultimo aspetto è ancora più importante per Audi. In precedenza, si vociferava che l'azienda fosse alla ricerca di piloti provenienti dalla Germania. Per ora, con Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, hanno rispettivamente un pilota finlandese e un pilota cinese, ma non è escluso che nei prossimi anni vengano sostituiti da piloti tedeschi. Con Seidl, stanno già facendo il primo passo in questa direzione.

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