Sabato mattina si è tenuto l'ePrix di Hyderabad, che è stato emozionante fino all'ultima curva. Jean-Eric Vergne ha vinto con la sua DS Penske. Nick Cassidy si è assicurato il secondo posto e Antonio Felix Da Costa il terzo.
La gara non è andata bene per il poleman Mitch Evans. Nei primi giri è sceso al terzo posto e poi è stato coinvolto in una collisione con il suo compagno di squadra della Jaguar Sam Bird. Entrambi hanno perso molte posizioni ed Evans alla fine ha dovuto pagare con un ritiro a causa dei danni subiti.
Il disastro della Jaguar ha fatto sì che Cassidy dell'Envision Racing si ritrovasse improvvisamente tra i primi cinque, mentre anche Sacha Fenestraz e Maximilian Günther hanno perso posizioni a causa dell'incidente. Alla fine il neozelandese è riuscito a conquistare la seconda posizione e non ha reso facile la vita al leader della gara Jean-Eric Vergne. Ne è seguita un'avvincente battaglia finale: Cassidy ha continuato ad attaccare il francese, ma quest'ultimo è riuscito a difendere la sua posizione. Vergne ha conquistato la vittoria in modo impressionante.
La NEOM McLaren sembrava ben avviata ma ha finito per perdere entrambe le sue auto. Jake Hughes è andato in testacoda ed è finito a muro, mentre Rene Rast ha urtato il retro dell'auto di Jake Dennis e ha perso l'ala anteriore. I danni erano troppo ingenti per permettere a entrambi di proseguire.
Sebastien Buemi era inizialmente terzo, ma ha dovuto scendere in quindicesima posizione in seguito a una penalità. Da Costa, che inizialmente era quarto, è salito sul podio. L'attuale leader del campionato Pascal Wehrlein è riuscito a passare dal 12° al quinto posto, mantenendo la sua posizione. Il campione in carica Stoffel Vandoorne è arrivato nono.