Anche in questa stagione l'Italia ospiterà due gran premi, uno a Monza e uno a
Imola. L'appuntamento in Emilia-Romagna è ormai alle porte, mentre l'attesissimo GP d'Italia si terrà come di consueto a settembre. Tuttavia, le vendite dei biglietti non sembrano andare come previsto. Come mai? Il presidente dell'Automobile Club d'Italia Angelo Sticchi Damiani sembra sapere la risposta.
Interpellato sulla questione durante il programma radiofonico
La Politica nel Pallone, Sticchi Damiani ha dichiarato:
"Dobbiamo mantenere gli impegni con la F1 e le vendite dei biglietti per le due gare non stanno andando come sperato. Il rendimento della Ferrari è determinante: quando va bene si alzano i picchi degli acquisti". Per il presidente dell'ACI, quindi, il pessimo inizio di stagione della
Ferrari sta influendo sulle vendite dei biglietti per i due gran premi italiani.
Uno scarso risultato in termini di pubblico sarebbe un grande problema per entrambi i circuiti, visto anche quanto dichiarato da Stefano Domenicali recentemente.
"La storia va sempre ricordata e valorizzata, però non deve essere la scusa per non investire. Da italiano vorrei vedere il mio Paese reagire a una richiesta di crescita che viene da tutti" ha detto il presidente della F1, ricordando ancora una volta che nella
Formula 1 attuale non basta la storia per restare in calendario.
In particolare, per quanto riguarda
Imola, anche il presidente del circuito emiliano Gian Carlo Minardi aveva ricordato l'importanza dei tifosi per mantenere il GP dell'Emilia-Romagna in calendario in un'intervista rilasciata a
GPblog:
"Noi abbiamo bisogno del supporto di tutti i tifosi per dimostrare che cos'è Imola e che cosa vale Imola".
Ma è davvero così?
A seguito delle parole di Sticchi Damiani, è stato fatto notare da più parti come lo scarso risultato in termini di vendite possa essere dovuto, più che ai risultati della Ferrari, al costo troppo elevato dei biglietti (soprattutto per Monza) e alle difficoltà organizzative dello scorso anno, che hanno lasciato deluso più di qualche appassionato.
Inoltre, come ha avuto modo di verificare il Corriere di Bologna, più dell'80% dei biglietti per la domenica di Imola sono già stati venduti e sembra scontato che si arrivi al sold out, nonostante l'aumento di capienza. Qualche biglietto in più, anche delle fasce di prezzo più basse, è invece disponibile per le altre giornate. Discorso simile può essere fatto anche per Monza, dove la verifica è stata invece fatta da f1ingenerale.com: per il giorno della gara, rimangono ancora solo alcuni posti nelle tribune alla prima variante.