VIDEO | Analisi dei long run del Gran Premio dell'Arabia Saudita
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Sergio Perez potrebbe vincere il Gran Premio dell'Arabia Saudita? È ancora troppo presto per dirlo e, sebbene Verstappen abbia vinto entrambe le sessioni di prove sul Circuito Corniche di Jeddah, Perez può sperare grazie ai risultati ottenuti nei long run.
Ora tutti si aspettano che domenica Verstappen si lanci nella notte saudita senza voltarsi indietro, che vinca con un distacco di un miglio e che stringa la sua presa sulla prima posizione nella classifica piloti. Tuttavia, i dati sui long run suggeriscono che potrebbe non essere così semplice.
Speranze sui long run per Perez
Infatti, è il compagno di squadra di Max alla Red Bull a essere in vantaggio nel reparto dei long run. Sergio Perez ha fatto registrare un tempo medio di 1:35.067 con pneumatici a mescola media, più veloce di Max Verstappen con una media di 1:35.215 e l'olandese montava le gomme morbide. In effetti, man mano che i long run proseguivano, Perez migliorava sempre di più. Il suo giro di apertura è stato di 1:35.182 e al minimo è sceso a 1:34.648. Ha iniziato a girare tra l'1:35.1 e l'1:35.4 prima di scendere nell'1:34. I miglioramenti di Perez indicano che c'è ancora molto spazio per spingere.
Il circuito Corniche di Jeddah
Diamo un'occhiata al circuito di Jeddah. Si tratta del circuito cittadino più veloce visitato dalla Formula 1. La velocità media in qualifica supera i 250 km/h e oltre l'80% del giro viene percorso a tutto gas e molte delle curve possono essere affrontate a tavoletta grazie all'angolo morbido. È davvero un mostro di velocità. Tutti e tre i settori sono piuttosto veloci, ma il primo è leggermente più lento con curve più strette. La prima curva è particolarmente stretta, poi i piloti devono girare il volante nella direzione opposta quasi subito per affrontare la seconda curva. Nel primo settore Max Verstappen è stato il più veloce e forse dimostra il suo livello di abilità in quanto si tratta di una parte più tecnica del tracciato.
Nei due settori successivi, avere un'elevata deportanza è negativo. Senza DRS, diventa difficile per le auto scaricare la resistenza aerodinamica e quindi perdono tempo nelle aree più veloci del circuito. Ciò significa che durante la gara, quando il DRS non è disponibile regolarmente, un'elevata deportanza riduce le prestazioni nei settori due e tre. Il settore due più veloce è stato quello di Fernando Alonso, mentre il settore tre è andato a Sergio Perez. Da questo possiamo forse dedurre che la Red Bull forse gestisce meglio i suoi pneumatici, dato che Alonso perde un decimo nel settore tre, ma è un delta così piccolo che è difficile esserne certi. La differenza maggiore rispetto a Verstappen è nel settore uno, il che potrebbe significare che i due piloti utilizzano una quantità di deportanza leggermente inferiore.
Vale la pena notare che Fernando Alonso ha perso il suo secondo giro più veloce poichè ostacolato accidentalmente da parte di Sainz ed è stata una storia simile per Verstappen che è stato colto da una doppia bandiera gialla. L'olandese ha ottenuto il suo miglior tempo su quattro giri con gomme morbide.
Sergio Perez vincerà il Gran Premio dell'Arabia Saudita? Chi lo sa, ma i primi segnali sono positivi e possono essere sfruttati in vista delle qualifiche e della gara.