Fernando Alonso è stato il migliore nelle FP2 in Bahrain con un 1:30.907, migliorando la già ottima prestazione della Aston Martin. Lo spagnolo è stato seguito dalle due Red Bull.
I secondi stint sono stati decisivi
Le
Ferrari sono andate forte nei primi stint, con
Charles Leclerc in testa davanti a
Carlos Sainz e
Lewis Hamilton con gomme morbide, mentre le Red Bull e le Aston Martin hanno girato con gomme medie.
Tuttavia, nel secondo stint di simulazione dei giri di qualifica, sia le Red Bull che Alonso hanno superato le Ferrari, con
Carlos Sainz che è arretrato al 14° posto, mentre Leclerc ha concluso al 4° posto, a 0,460 secondi dal vincitore finale Alonso.
Nei giri più veloci, Perez è stato il primo a balzare in testa, ma alla fine è stato battuto da Alonso con una differenza di 0,171 secondi.
Verstappen è stato l'ultimo dei tre piloti a segnare il suo tempo sul giro, è andato largo alla curva 4, ma è stato vicino a concludere la sessione. Alla fine ha mancato la vittoria nelle FP2 della scorsa stagione per 0,169 secondi, ma c'è ancora spazio per migliorare per il campione in carica.
Il pilota olandese si è lamentato della sua auto durante la sessione, quindi la Red Bull spera di risolvere tutti i problemi che ha continuato a riscontrare nelle FP1 in vista delle qualifiche di sabato.
Charles Leclerc ha avuto problemi alla frizione e inoltre
George Russell ha chiesto al suo team di controllare il fondo della sua auto.
La sorpresa più grande della sessione è stata Nico Hülkenberg, che con la sua Haas si è piazzato al 5° posto, il che può aumentare le speranze del team americano per un altro forte inizio di stagione.
Vicino alla collisione
AlphaTauri sarà oggetto di indagine da parte dei commissari sportivi, in quanto
Nyck de Vries è uscito pericolosamente dal suo garage e si è quasi scontrato con
Lando Norris.
Il debuttante americano
Logan Sargeant, proprio come
Oscar Piastri, ha avuto diversi bloccaggi durante la sessione, mentre anche il rientrante
Lance Stroll ha avuto problemi in pista.