"Con la stessa strategia della Red Bull, avremmo potuto entrare in lotta".

George Russell è deluso dalla strategia scelta dalla Mercedes per il Messico. Parlando con Sky Sport Russell sostiene che avrebbe potuto essere in lotta con la Red Bull se la Mercedes avesse seguito la strategia della Red Bull.

Russell ha avuto una partenza relativamente buona in Messico. Partendo dalla seconda posizione, ha visto subito Max Verstappen allontanarsi, ma è riuscito a difendersi dal compagno di squadra Lewis Hamilton che aveva una velocità nettamente superiore. Alla prima curva, però, Hamilton lo ha passato e poco dopo anche Sergio Perez. Da quel momento in poi, la gara di Russell è stata segnata dalla strategia degli pneumatici.

Russell e la Mercedes avevano idee diverse sulla strategia

Russell ha subito indicato nel team radio che voleva fare un lungo stint con la gomma media e poi passare alla morbida verso la fine. Quindi l'opposto di quello che hanno fatto Perez e Verstappen. Ma il team Mercedes ha finito per avere altri piani. Russell è stato fatto passare alla gomma dura e ha guidato per il resto della gara all'inseguimento di Perez senza poterlo raggiungere. In seguito, Russell ha dovuto ammettere che la sua strategia non aveva funzionato come aveva pensato inizialmente.

"Volevo continuare più a lungo sulle medie", ha spiegato. "Verso la fine ho esercitato tutta la pressione possibile, ma era come guidare sul ghiaccio. A mio parere, avevamo l'auto più veloce del weekend. Se avessimo adottato la stessa strategia della Red Bull, avremmo potuto davvero lottare".

Alla fine, Russell è passato alla gomma rossa nella fase finale della gara, ma non come aveva previsto. L'esplosione del motore di Fernando Alonso ha danneggiato i suoi pneumatici e Russell ha effettuato un pit stop supplementare poco prima della fine. Questo non gli ha fatto guadagnare una posizione più alta, ma gli ha fatto guadagnare il giro più veloce della gara.