Vettel su Mateschitz: "L'impatto della Red Bull in F1 è senza precedenti".

Il mondo della Formula 1 è ancora in lutto per la scomparsa del boss della Red Bull Dietrich Mateschitz. Il 78enne austriaco è morto dopo aver lottato contro una lunga e grave malattia. Sebastian Vettel è uno dei piloti che deve molto a Mateschitz.

Sono molti i piloti dell'attuale griglia di Formula 1 che hanno un legame con la famiglia Red Bull. Max Verstappen ha fatto il suo debutto in F1 con la Toro Rosso all'età di 17 anni, Sergio Perez ha avuto un'opportunità inaspettata alla Red Bull Racing e Vettel è riuscito a vincere quattro titoli mondiali con il top team. Anche Pierre Gasly, Alexander Albon e Yuki Tsunoda devono molto a Mateschitz.

"Credo che domenica sulla griglia di partenza fossimo in sei a condividere una storia con la Red Bull, o a condividerla tuttora, come marchio, come squadra, con il team junior e probabilmente altri piloti di F1, pensando anche ad altri - credo che l'impatto che la Red Bull ha avuto sulla griglia di partenza negli ultimi 15 anni sia stato eccezionale e probabilmente senza precedenti", ha dichiarato Vettel durante la conferenza stampa in Messico.

Vettel aveva un buon rapporto con Mateschitz

Mateschitz acquistò il team Jaguar Racing nel 2004 e lo rinominò Red Bull Racing. Non molto tempo dopo, fece lo stesso con la Minardi, il team che oggi conosciamo come AlphaTauri. I primi grandi successi sono stati ottenuti con Vettel. "Io e Dietrich avevamo un ottimo rapporto. Eravamo sempre allo stesso livello, indipendentemente dal nostro status", afferma il quattro volte campione del mondo.