Penske Motorsport, con Porsche, ha vinto la 24 Ore di Daytona per la prima volta dal 1969. Questa vittoria è arrivata dopo un'emozionante parte finale, in cui Felipe Nasr è stato coinvolto in un duello con il pilota della Cadillac Tom Blomqvist. Indy Dontje ha sorpreso nella classe GTD vincendo per Winward Motorsport insieme a Russell Ward, Daniel Morad e Phillip Elis.
È stato un finale emozionante. Felipe Nasr e Tom Blomqvist erano alla guida delle auto di testa in quel momento e si sono scambiati la posizione di testa negli ultimi minuti di gara.
Alla fine Nasr ha prevalso, regalando alla sua squadra, Penske Motorsport, la vittoria nella classe GTP per la prima volta dal 1969. Il finale non è stato del tutto impeccabile: c'è stata confusione quando il controllo della gara ha indicato l'inizio dell'ultimo giro mentre c'era ancora del tempo a disposizione. Nasr ha tagliato il traguardo come vincitore, ma tutti hanno percorso un altro giro per essere sicuri. Questo non ha cambiato nulla nella classifica finale: Penske ha vinto con i piloti Felipe Nasr, Dane Cameron, Josef Newgarden e Matt Campbell.
Nella classe LMP2, l'Oreca 07-Gibson numero 18 di Era Motorsport si è aggiudicata la vittoria, con Ryan Dalziel, Dwight Merriman, Connor Zilisch e Christian Rasmussen al volante. La Ferrari ha trionfato nella classe GTD Pro con la GT3 numero 62 di Risi Competizione, guidata da Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon, Daniel Serra e James Calado.