Altra domenica, altra vittoria di Verstappen. Per l'ennesima volta, Charles Leclerc non riesce a concretizzare un piazzamento in pole in un primo posto in gara. Il monegasco è costretto a cedere la posizione all'olandese già alla prima curva, causando anche il ritiro del beniamino di casa Sergio Perez in seguito ad un contatto. Guarda come hanno reagito i media italiani alla domenica messicana.
Inevitabilmente, i media sottolineano l'ennesima domenica da record di Max Verstappen. Non solo l'olandese ha conquistato la vittoria numero 16 in stagione, battendo il suo stesso record del 2022, ma ha anche raggiunto 51 vittorie in carriera, pareggiando Alain Prost. Così commenta la Gazzetta: "Un primato da Professore. Max Verstappen conquista il GP del Messico e alza l’asticella dei suoi numeri: il trionfo numero 16 della stagione, ritoccato il suo record del 2022 di vittorie in una singola annata, lo porta a quota 51, alla pari di Alain Prost. Davanti solo Sebastian Vettel (53), Michael Schumacher (91) e Lewis Hamilton (103), i grandissimi della F1: categoria cui l’olandese della Red Bull appartiene di diritto".
La testata online si concentra anche sulla domenica della Ferrari, caratterizzata dalla delusione dei piloti e di Vassuer. "Dopo la grande pole e l'intera prima fila conquistata ieri dalla Ferrari al Gran Premio del Messico, era chiaro che le Rosse non avessero le qualità necessarie per poter ambire alla vittoria dell'evento americano, se non grazie a fattori indipendenti dalla sua volontà. Questi non si sono verificati, facendo retrocedere le due SF-23 di Charles Leclerc e Carlos Sainz in terza e quarta posizione".
Sul sito di Sky Sport la fanno da padrone le immancabili pagelle di Turrini. Dopo un prevedibile 10 a Verstappen, 9 a Hamilton e 8 a Leclerc, sono da sottolineare l'8,5 di Norris ("In gara si batte e si sbatte, splendida rimonta ma aveva compromesso tutto con un sabato infelice") e di Ricciardo ("Mister Come Back. Un grande week end. Risorto"), i veri protagonisti della gara di ieri. Stranamente, nessuno spicca in negativo. Nota finale per Sergio Perez, che riceve un NG, non giudicabile ("Messico e lacrime. Sinceramente troppo ottimista in partenza").