Quali record della Ferrari possono battere Verstappen e la Red Bull?

10:00, 13 ago 2023
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Max Verstappen sta disputando una stagione senza precedenti. Tra una vittoria e l'altra, sta frantumando diversi record che resistevano da anni, assieme alla sua squadra, la Red Bull. Un tempo, era la Ferrari a disputare questo tipo di stagioni, e infatti un buon numero di primati della Formula 1 è detenuto dalla scuderia di Maranello o da un pilota che li ha battuti vestendo il rosso. Ora, però, anche questi record potrebbero cadere per mano di Max Verstappen e del suo team.

Record che può battere in questa stagione

Uno dei record più vecchi della Formula 1 è il 75% di vittorie ottenute nella stagione 1952 da Alberto Ascari - ultimo italiano a vincere il Mondiale di Formula 1 - alla guida della Ferrari. Per batterlo, Verstappen dovrebbe vincere 17 gare su 22 quest'anno, ovvero 7 delle 10 rimanenti. Non sembra un'impresa impossibile, visto il ritmo che sta tenendo. Allo stesso modo, non è un tabù per Verstappen anche un altro record di Ascari, ovvero quello dei sette giri veloci di fila. Attualmente l'olandese è a zero, ma ha dieci gare per provarci. In questa stagione è già arrivato a tre di fila in un'occasione.

Con soli cinque giri veloci nella seconda parte di stagione, anche non consecutivi, può invece battere il record raggiunto da Michael Schumacher nel 2004 e da Kimi Raikkonen nel 2008 con 10 giri veloci. Schumacher è anche l'unico ad essere salito sul podio in ogni gara di una stagione di Formula 1, cosa che Max Verstappen è ancora in corsa per fare. L'olandese, battendo questo record, diventerebbe automaticamente anche il pilota con più podi consecutivi e quello con più podi consecutivi da inizio stagione, che al momento è sempre Michael Schumacher in entrambi i casi (con 19 e 17, Verstappen è a 13 e 12 rispettivamente).

C'è poi un record, detenuto da Ascari, che Verstappen stava per battere: quello del maggior numero di giri consecutivi in testa. Ne mancavano 57 a Max Verstappen quando al Gran Premio d'Austria di quest'anno è rientrato ai box lasciando a Charles Leclerc la testa della corsa e perdendo l'occasione di battere il record. Il numero di giri consecutivi in testa fatto registrare da Ascari è di 304, quindi Verstappen potrebbe riprovarci già in questa stagione.

Invece, potrebbe solo eguagliare il record di Michael Schumacher per il titolo vinto con più anticipo, ovvero a 6 gare dalla fine. Verstappen può vincere il titolo nella migliore delle ipotesi al termine della gara di Suzuka, quando mancheranno esattamente sei gare alla fine del Mondiale. C'è da dire, però, che Schumacher lo fece in una stagione da 17 gare, cinque in meno di quelle attuali.

L'ex pilota della Ferrari detiene anche il record del maggior numero di gare consecutive da leader della classifica mondiale: 37. Verstappen è attualmente a 29 e potrà facilmente battere questo record a Las Vegas questo novembre.

A livello di team, quest'anno la Red Bull potrebbe battere la Ferrari in due classifiche: doppiette consecutive, con il record fermo a 5, e giri veloci in una stagione, anche se dovrebbe conquistarlo in nove gare su dieci delle rimanenti.

Record per il futuro

Sembra lontano, fortunatamente, il momento in cui la Red Bull potrà superare la Ferrari per gare vinte, siccome gliene mancano 139 per raggiungere tale obiettivo, o anche per doppiette realizzate, che sono 59 in meno di quelle della Scuderia di Maranello. Anche i 53 podi consecutivi della Ferrari a cavallo tra 1999 e 2002 sembrano irraggiungibili, con la Red Bull ferma ora a 13.

Nel 2028 Verstappen potrebbe invece diventare il pilota con il maggior numero di titoli mondiali (8), se dovesse vincere ogni anno da qui a quella data, due anni dopo essere diventato il pilota con il maggior numero di titoli mondiali consecutivi. Entrambi i record, ovviamente, sono di Michael Schumacher.

Verstappen ha più volte fatto intendere di non voler continuare a correre in Formula 1 dopo il 2028 - anno in cui potrebbe tra l'altro essere il pilota con più vittorie nello stesso GP, qualora vincesse da oggi ad allora ogni anno in Austria -, ma facciamo finta per un attimo che cambi idea.

Vincendo la sua ultima gara dopo il dicembre del 2031, sarebbe il pilota con la distanza più grande tra prima e ultima vittoria, primato attualmente detenuto da Kimi Raikkonen, che lo ha conquistato sulla sua Ferrari a Austin 2018.

Considerando 24 gare in calendario ogni anno, nella stagione 2029 potrebbe già battere il record di Rubens Barrichello - per sei anni al volante della Ferrari - di 326 Gran Premi disputati. A quel punto Max avrebbe ancora solo 32 anni. Da qui in poi, invece, entriamo nell'ambito dell'assoluta fantasia.

Conquistando una pole nel 2044 potrebbe strappare il record di più anziano a Luigi Farina, che ne conquistò una a 47 anni alla guida di una Ferrari, mentre già l'anno precedente potrebbe soffiare a Juan Manuel Fangio e alla Ferrari del 1957 l'accoppiata pole-vittoria più anziana e l'hattrick più anziano.