L'Italia è la nazione più rappresentata tra i team principal

10:00, 28 feb 2023
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Nel 2023, ancora una volta non ci sarà nessun pilota italiano sulla griglia di partenza della Formula 1. Tuttavia, l'Italia sarà la nazione più rappresentata tra i dieci team principal della prossima stagione. Sono infatti italiani Andrea Stella (McLaren), Alessandro Alunni Bravi (Alfa Romeo) - anche se tecnicamente ricopre il ruolo di rappresentante del team - e la stella di Drive To Survive Gunther Steiner (Haas). L'addio di Mattia Binotto ci ha privati addirittura di un quarto italiano. Andiamo a scoprire qualcosa di più sui tre italiani al comando.

Andrea Stella

Dopo l'addio di Andreas Seidl, passato all'Alfa Romeo ma con un altro ruolo, la McLaren ha scelto di promuovere Andrea Stella nel ruolo di team principal. Con lui la squadra britannica punta a fare un ulteriore passo in avanti verso i tpo team, ma i test appena conclusi hanno rivelato una realtà ben diversa per il team, che ha fatto enorme fatica. Lo stesso Stella ritiene che il team non abbia sviluppato abbastanza la sua vettura.

Nato ad Orvieto, 52 anni, ha lavorato per quindici anni con la Ferrari, dal 2000 al 2015. È stato veicolista di Schumacher e Raikkonen, prima di diventare ingegnere di pista del finlandese. Successivamente lo è stato anche di Fernando Alonso, che ha seguito poi in McLaren. Nel team britannico è stato promosso nel 2018 a performance director e successivamente a race director, prima di assumere il ruolo che occupa oggi.

Alessandro Alunni Bravi

È certamente la figura meno conosciuta e più lontana dai riflettori del trio. Tecnicamente non ricopre il ruolo di team principal ma quello di rappresentante del team, avendo compiti più legati ai rapporti con FIA, Formula 1 e commissari, piuttosto che più strettamente tecnico-organizzativi. Alle sue spalle ci sarà Andreas Seidl, che potà concentrarsi sul preparare il terreno per lo sbarco di Audi in F1.

Umbro anche lui come Stella, ha un processo di avvicinamento alla Formula 1 molto particolare. Infatti è laureato in legge e da giovane è stato giornalista sportivo, occupandosi di motori. È stato consulente legale per team e piloti, prima di intraprendere anche una carriera dirigenziale in alcuni team italiani di F2 e F3.Ha poi fondato anche una sua agenzia di management, facendo più o meno contemporaneamente il salto verso la F1 con la Sauber.

Gunther Steiner

So che stavate tutti aspettando di arrivare qua. Anche se il nome potrebbe ingannare, la stella assoluta della serie Netflix Drive to Survive è italianissima. Steiner è nato infatti a Merano, in Trentino-Alto Adige, nel 1965. Come Stella - e a differenza di Alunni Bravi - è un ingegnere. È figlio dei proprietari di una macelleria. Prima di diventare il primo e finora unico team principal della Haas, aveva già lavorato in Formula 1 a inizio anni '00 con la Jaguar e con la Red Bull, al fianco di Christian Horner (!).

Il capo squadra della Haas nel corso degli anni è diventato il preferito degli appassionati, che grazie a Drive to Survive hanno potuto vedere molti dietro le quinte esilaranti e sorprendenti. La sua tendenza a usare "fuck" e "fucking" in quasi ogni frase è ormai celebre e il suo "we look like a bunch of wankers" è finito pure su una maglietta. Se qualcuno avesse ancora dubbi sulla sua italianità, puù guardare come si trovi a suo agio su una Fiat 500 con il suo amico Mattia Binotto nella nuova stagione di Drive to Survive.