Charles Leclerc vince un Gran Premio d'Austria segnato dalle penalizzazioni
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Charles Leclerc ha vinto un Gran Premio d'Austria segnato dalle penalizzazioni davanti a Max Verstappen. Il pilota della Ferrari ha mantenuto un vantaggio di tre secondi, dopo una virtual safety car introdotta quando il motore di Carlos Sainz ha ceduto e la sua vettura ha preso fuoco. Lewis Hamilton ha conquistato l'ultimo gradino del podio, seguito da George Russell, dopo aver ricevuto una penalità di cinque secondi nel giro iniziale.
Esteban Ocon ha condotto una gara costante e ha mantenuto l'ultima posizione della top-five, mentre Haas e McLaren si sono spartite i quattro posti successivi. Mick Schumacher ha tagliato il traguardo in sesta posizione, mentre Lando Norris, Kevin Magnussen e Daniel Ricciardo hanno chiuso rispettivamente in settima, ottava e nona posizione. Fernando Alonso ha conquistato l'ultima posizione a punti.
L'attesa battaglia tra Leclerc e Verstappen si è protratta per tutta la durata della gara, con i due che si sono scambiati le posizioni di testa, ma è stato l'ultimo pit stop della Ferrari a dare al pilota monegasco la trazione sufficiente per uscire dalla curva 3 a grande velocità e passare in testa al 53° giro.
Un incidente nel primo giro ha rovinato la gara di Perez: Russell si è scontrato con il messicano alla curva 4 e lo ha fatto finire sulla ghiaia, in un incidente quasi identico a quello tra Red Bull e Mercedes nel 2020. Perez ha cercato di continuare la gara, ma è presto rientrato ai box e ha alzato bandiera bianca, diventando il primo ritirato della gara.
Leclerc è stato in grado di avvicinarsi rapidamente a Verstappen dopo la sosta e ha riconquistato la testa della corsa al 32° giro, mentre Schumacher ha superato contemporaneamente il suo compagno di squadra Magnussen.
Un problema che ha afflitto tutti i piloti per tutto il weekend si è presentato alla massima potenza oggi: le penalità per aver superato i limiti del tracciato sono state comminate in continuazione a chiunque, con diversi piloti che hanno ricevuto penalità di cinque secondi.
Pierre Gasly e Sebastian Vettel hanno emulato l'incidente di Russell e Perez al 41° giro, con quest'ultimo che è finito in testacoda nella ghiaia, scendendo al 17° posto, ma il tedesco è stato poi in grado di continuare e non ha avuto bisogno di rientrare ai box. Il pilota della AlphaTauri ha subito una penalità di cinque secondi, proprio come Russell.
Nicholas Latifi è diventato il secondo ritirato della gara al 52° giro: il canadese ha faticato a trovare il ritmo e si è ritrovato in fondo al gruppo per tutti i giri percorsi.
Al 58° giro è successo l'impensabile per Sainz: lo spagnolo ha avuto un guasto al motore che ha presto causato un incendio sulla monoposto, che lentamente si riavvicinava alla pista. Lo spagnolo stava bene ed è uscito rapidamente dall'auto, ma la Virtual Safety Car è stata presto attivata e ha permesso a Leclerc e Verstappen di effettuare un pit stop senza perdere tempo.
Il dramma di Perez e Russell alla partenza
Le eccellenti partenze di Verstappen, viste per tutto il weekend, sono proseguite anche oggi, visto che è arrivato in testa alla curva 3, ma è stato Russell a fare la partenza migliore di tutti. Il britannico ha superato Sainz alla curva 1 ma ha perso la posizione quando lo spagnolo è rientrato in pista, permettendo a Perez di essere coinvolto in una precoce battaglia. La sfida è proseguita alla curva 4, dove il messicano ha tentato un sorpasso all'esterno, ma si è scontrato con Russell ed è finito nella ghiaia, precipitando in fondo al geruppo. Si è trattato di un incidente quasi identico a quello avvenuto nel 2020 tra Alex Albon e Hamilton. Dopo essere finito sotto investigazione, Russell ha ricevuto una penalità di cinque secondi al decimo giro.
La battaglia tra Schumacher e Hamilton di ieri è stata una delle più belle viste in questa stagione, ma al quinto giro è stato il giovane tedesco a superare il pilota della Mercedes, superandolo poco prima della curva 3. Questo ha infastidito non poco il sette volte campione del mondo, che ha subito detto al suo team "la loro velocità in rettilineo è così elevata".
La battaglia tra Verstappen e Leclerc si è presto accesa: il monegasco si è avvicinato lentamente al sorpasso e ha avuto il DRS a sua disposizione per diversi giri. Tuttavia, al 12° giro, Leclerc si è buttato all'interno di Verstappen alla curva 4 e si è portato in testa al Gran Premio d'Austria.
Hamilton è riuscito a raggiungere il quarto posto al 15° giro, superando sia Schumacher che Magnussen nell'arco di un giro, ma a quel punto non aveva ancora effettuato il pit stop per montare le gomme dure.
Le gomme dure erano ovviamente le preferite ai box
Perez è dovuto rientrare presto ai box a causa dei danni subiti nell'incidente ed è passato alle gomme dure. Pochi giri dopo, Bottas, partito dalla corsia dei box, si è fermato per avere una pista più pulita dietro al resto del gruppo. Russell è rientrato al 12° giro per scontare la sua penalità, passando alle gomme dure e sostituendo l'ala anteriore, danneggiata dall'incidente del primo giro.
Verstappen è stato il successivo a rientrare ai box, dopo essere stato sorpassato, ed è sceso all'ottavo posto, passando alle gomme dure. Norris ha seguito l'esempio nel giro successivo, passando anche lui alle gomme dure.
Leclerc ha effettuato il pit stop al 28° giro, mentre Sainz è stato richiamato al giro successivo; entrambi hanno perso una posizione, mentre Verstappen e Hamilton sono saliti in prima e terza posizione. Il britannico ha poi effettuato il primo pit stop ed è risalito al quarto posto, superando Ocon nel giro successivo, nonostante una sosta lenta (4,1 secondi). Verstappen non ha gradito il suo set di gomme dure e quindi è rientrato al 37° giro per montare un nuovo set, in modo da cercare di mantenere il suo posto sul podio.
Russell è rientrato per la seconda volta al 42° giro per cercare di avere un set di gomme più nuove verso la fine della gara, ma così facendo il britannico è sceso dal nono al 14° posto. Magnussen ha seguito l'esempio ma è sceso ulteriormente in classifica, uscendo dietro al britannico.
A Norris è stata inflitta una penalità per aver oltrepassato i limiti della pista, quindi è rientrato al 45° giro per scontare la penalità e passare a un nuovo set di pneumatici, una scena familiare per molti piloti e team.
Verstappen si stava avvicinando al duo Ferrari e si è presto portato in seconda posizione, mentre Leclerc si è fermato per la seconda volta e una sosta di 2,5 secondi ha dato al pilota monegasco la possibilità di recuperare il distacco. Sainz si è fermato ai box il giro successivo e la sosta si è ripetuta per il team italiano.
Hamilton ha effettuato la sua seconda sosta ed è diventato l'unico pilota dei primi 14 a passare alle gomme medie, il che ha dimostrato l'intenzione della Mercedes di mantenere il quarto posto nel Gran Premio. Infine i due leader si sono fermati per la terza volta e sono passati alle gomme medie durante la VSC.