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Albon: "Verstappen faceva sembrare che guidassi un autobus".

8 agosto 2022 A 09:11
Ultimo aggiornamento 8 agosto 2022 A 10:30
  • GPblog.com

Alexander Albon, ex compagno di squadra di Max Verstappen, offre una visione interessante e unica dell'approccio dell'olandese al weekend di gara. Il pilota della Williams vorrebbe essere rilassato come l'olandese.

Albon in soggezione davanti a Verstappen

Albon ha avuto la possibilità di competere con i grandi molto presto nella sua carriera in F1. Il britannico ha sostituito Pierre Gasly alla Red Bull Racing ed è arrivato a guidare al fianco di Verstappen. Il periodo trascorso con la scuderia austriaca non è stato un successo e lo ha lasciato senza un sedile in F1 per un anno. Al The MotorMouth Podcast Albon sembra ancora perplesso per ciò che ha visto nell'allora compagno di squadra della Red Bull. Albon mette in chiaro il suo timore.

"Direi che è il pilota più dotato che abbia mai affiancato. È difficile paragonare i propri compagni di squadra, ma lui guida come parla; non c'è spazio per la politica. È molto diretto e molto rilassato. La gente non conosce questo suo lato, ma è così rilassato che mi viene quasi da pensare: 'Vorrei essere così rilassato'". Albon ricorda che poco prima di una sessione di qualifiche, Verstappen poteva essere impegnato a giocare a FIFA e apriva i cosiddetti "pacchetti FIFA" fino a poco prima della sessione.

Albon offre una prospettiva unica sulle abilità di Verstappen

Albon continua il suo racconto in cui condivide la sua prospettiva unica sulle abilità in gara del campione del mondo in carica. Albon: "È anche il modo in cui gestisce l'auto. È molto preciso. Quello che vuole dalla sua auto è molto diverso da quello che vuole la maggior parte dei piloti. Vuole un'auto che sia precisissima in curva; è incredibile". Secondo Albon, Verstappen gioca sempre con la macchina. E sebbene lo sterzo dell'olandese sembri sempre molto fluido, Albon lo sa bene: "Non lo è. Posso dire che quell'auto è estremamente precisa".

Il pilota della Williams conclude: "Sono sempre stato conosciuto come un pilota a cui piace fare molta presa sull'anteriore, per controllare l'auto con precisione. E poi arriva questo ragazzo. Mi fa sembrare alla guida di un autobus".