Questi errori nel 2022 potrebbero far perdere alla Ferrari il titolo di F1

F1 News

9 agosto 2022 A 09:42
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La Ferrari, con la sua F1-75, ha un'auto abbastanza buona per vincere un campionato, ma la scuderia italiana si trova in una situazione di enorme svantaggio. Non è sempre stato merito della squadra o dei suoi piloti, ma il numero di errori commessi è troppo alto rispetto alla concorrenza. GPblog elenca i cinque errori più costosi che, sommati, potrebbero costare alla Ferrari entrambi i titoli mondiali.

GP dell'Emilia Romagna

I membri del team Ferrari sono partiti per Imola da eroi, arrivando in testa al campionato per la prima volta dopo anni. Charles Leclerc ha un margine di 46 punti su Max Verstappen, mentre la Ferrari è arrivata in Italia con 49 punti di vantaggio sulla Red Bull Racing. Tuttavia, la scuderia austriaca aveva pronto un sostanzioso pacchetto di aggiornamento che si è rivelato estremamente efficace e questo fatto sembra aver colto di sorpresa la Ferrari.

Nella gara sprint, Leclerc ha avuto problemi di degrado degli pneumatici che hanno permesso a Verstappen di conquistare la vittoria e la pole position per la domenica. Domenica, la Red Bull si è dimostrata ancora una volta troppo forte per gli italiani e la scuderia austriaca ha conquistato la sua prima doppia vittoria dal 2016. Leclerc però non era disposto ad accontentarsi e ha attaccato Sergio Perez, ma questo è costato caro al monegasco. È andato in testacoda e dalla terza posizione ed è sceso in P6, dimezzando il numero di punti che avrebbe potuto ottenere.

GP di Monaco

Sfortunatamente per Leclerc, il 2022 ha dimostrato ancora una volta perché alcuni pensano che ci sia una maledizione sulla sua gara di casa. Prima di quest'anno, non aveva mai raggiunto il traguardo a Monte Carlo, quindi questa era la sua grande occasione per porre fine a questa maledizione. Con la pole position in tasca, tutto sembrava indicare una facile vittoria, ma questo sogno è stato brutalmente messo fine da nientemeno che la sua stessa squadra.

Prima della partenza, era chiaro che non sarebbe stata una gara semplice. Le nuvole scure si sono addensate e la pioggia ha ritardato la partenza di un'ora. La gara è poi iniziata dietro la safety car. Finora le cose si erano messe bene per Leclerc, che aveva accumulato un vantaggio di cinque secondi sul compagno di squadra Carlos Sainz.

La Red Bull, però, si è rivelata strategicamente astuta e ha mandato Perez a cambiare le gomme per primo. Come la maggior parte delle squadre, la Red Bull ha optato per le intermedie, creando un'opportunità per il team italiano. Invece di far uscire Leclerc e passare subito alle soft, una strategia che Sainz ha imposto alla sua squadra, il panico della Ferrari ha avuto la meglio.

Pochi giri dopo il suo primo pit stop, il monegasco è stato richiamato, ma mentre entrava nella corsia dei box ha sentito il suo ingegnere andare nel panico e dirgli di rimanere fuori. Era ormai troppo tardi e Leclerc è stato costretto a inserirsi dietro a Sainz, che in quel momento si trovava ai box per il suo pitstop. Di conseguenza, Leclerc è stato relegato al quarto posto e ha mancato il podio in una gara che avrebbe potuto risolversi con una doppietta per la Ferrari.

GP di Gran Bretagna

A Silverstone, Leclerc è stato nuovamente vittima dell'indecisione della sua squadra. Con Verstappen che non rappresentava una minaccia, dovendo terminare la gara con un pezzo di fibra di carbonio sotto la sua auto, il monegasco sembrava destinato a una facile vittoria. Non riuscendo a reagire durante una situazione di safety car, la Ferrari ha gettato al vento anche questa possibilità.

Al muretto dei box della scuderia italiana è stato deciso che Leclerc, che in quel momento era in testa, doveva rimanere fuori. Tuttavia, Sainz, Perez e Lewis Hamilton fecero il loro pit stop e Leclerc, con le gomme vecchie 14 giri, fu passato da tutti e tre i piloti. Come a Monaco, la squadra ha trasformato una potenziale vittoria in una delusione.

GP di Francia

Nonostante il ritardo rispetto a Verstappen e alla Red Bull, la Ferrari si è recata in Francia con il morale alto. La squadra era imbattibile in Austria e avrebbe probabilmente ottenuto una doppietta se il motore di Sainz non avesse ceduto nelle fasi finali della gara, ma ha dovuto accontentarsi della vittoria di Leclerc.

Anche al Circuito Paul Ricard le cose sembravano andare bene per il monegasco. Sainz, che è dovuto partire dal fondo dello schieramento a causa di un cambio di motore, ha aiutato il suo compagno di squadra a conquistare la pole position sabato facendogli da traino. Leclerc è riuscito a mantenere la sua posizione e a prendere il comando della gara, ma quando Verstappen è finito dietro di lui per un pit stop, le cose hanno iniziato ad andare male.

Il pilota della Ferrari ha cercato di perdere meno tempo possibile sul suo rivale fino alla sua sosta, ma ha superato il limite e ha spinto la sua F1-75 contro il muro. Verstappen ha quindi conquistato la vittoria, guadagnando 25 punti sul rivale.

GP d'Ungheria

Una settimana più tardi, Leclerc ha cercato di lasciarsi alle spalle il suo errore. C'era un'ottima occasione per recuperare molti punti su Verstappen, dato che il pilota della Red Bull era limitato al decimo posto sulla griglia di partenza a causa di un problema tecnico durante le qualifiche. Su una pista non esattamente nota per la facilità dei sorpassi, la Ferrari avrebbe dovuto conquistare una facile vittoria. Tuttavia, gli italiani sono riusciti ancora una volta a gettare le loro possibilità nel fuoco.

La Ferrari ha dovuto lasciare la pole a George Russell, ma con la P2 e la P3 ha ottenuto un'ottima posizione di partenza. A metà gara Russell ha dovuto riconoscere la superiorità di Leclerc, che ha preso il comando con un gran sorpasso. Al secondo pit stop, però, il team ha preso una decisione inspiegabile: Leclerc è stato messo su mescola dura, mentre gli altri team avevano già stabilito che questi pneumatici non erano un'opzione ottimale per le condizioni atmosferiche di quel giorno.

Mentre Leclerc si è trovato bene con le medie, ha faticato a trovare aderenza con le gomme dure. La situazione non è migliorata e dopo quindici giri di duro lavoro la Ferrari lo ha fatto rientrare per una terza sosta. Il passaggio alle soft non ha aiutato il monegasco e, mentre Verstappen ha guidato dalla P10 fino a una sensazionale vittoria, Leclerc ha concluso molto indietro, al sesto posto.

 
 
 
 
 
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