Rassegna stampa: "Hanno ragione: Verstappen è di un altro pianeta"

Gazzetta dello Sport - Italia

Il più importante quotidiano sportivo italiano è a corto di aggettivi per descrivere la prestazione di Verstappen. Gli viene assegnato il voto massimo di 10. "Hanno ragione a dire che è un pilota di un altro pianeta. Visto il suo ritmo, avrebbe vinto anche partendo ultimo. Basti dire che il miglior tempo dell'olandese è stato 2 secondi e 6 più veloce (!) di quello di Sainz".

La conclusione a cui giunge La Gazzetta dello Sport è dura. La Ferrari non è più in lotta per il campionato del mondo. "Con questa rimonta [Verstappen] mette la firma sul secondo titolo mondiale. E chissà dove potrà ancora arrivare in futuro". Anche la Red Bull riceve un 10 dopo il suo dominio a Spa-Francorchamps. "La RB18 da un paio di gare è un Ufo e minaccia di fare il vuoto anche a Monza, dove Max non ha mai vinto. Sarebbe lo schiaffo finale di un 2022 cominciato nel segno della Ferrari".

Marca - Spagna

Anche per gli spagnoli il duo Verstappen-Red Bull è stato imbattibile nelle Ardenne. La Red Bull riceve un 10 anche da Marca."Fanno un campionato a parte, sanno come migliorare l'auto a ogni gara e non commettono errori procedurali o strategici. Due vittorie di fila da fuori dai primi nove in griglia la dicono lunga. Dieci vittorie in totale finora, tra cui quattro doppiette...".

Verstappen ottiene un 9, anche se non è del tutto chiaro dove l'olandese possa ancora migliorare. "Sta volando verso il suo secondo titolo mondiale consecutivo con un vantaggio di oltre tre gare [in termini di punti] nel Campionato del Mondo a otto gare dalla fine. È partito quattordicesimo, senza alcun nervosismo, e nel giro di diciotto giri era già in testa".

Alla Ferrari, ancora una volta le cose non sono andate per il verso giusto. Agli italiani è stato dato un 4. "C'è una mancanza di fiducia, anche nella comunicazione radio, nella consultazione con il pilota, che interroga l'ingegnere. Ed era così necessario fermare Leclerc per un misero punto?", riferendosi al pit stop supplementare per ottenere il punto extra per il giro più veloce.

L'Equipe - Francia

I francesi sono solitamente un po' critici nei confronti di Verstappen e della Red Bull, ma in Belgio non possono fare a meno di dare un 10 alla squadra austriaca. La RB18 è stata incredibilmente dominante e con Verstappen al volante è una combinazione quasi spaventosa. "Il campione del mondo in carica ha dimostrato ancora una volta di non temere la partenza dalle retrovie. Alla fine di luglio Verstappen ha vinto in Ungheria partendo dalla decima posizione in griglia e un mese dopo ha ripetuto l'impresa".

Il più importante quotidiano francese continua scrivendo: "L'olandese ha fatto una partenza eccellente con le gomme morbide e non ha avuto problemi a sbarazzarsi di tutti i suoi rivali. Ha persino superato il detentore della pole position Carlos Sainz quando ha attraversato la corsia dei box per la prima volta al 12° giro. Lo spagnolo ha ripreso il comando quando anche "Mad Max" si è fermato per cambiare le gomme tre giri dopo. Tuttavia, dopo il diciottesimo giro il divertimento per Sainz era davvero finito".

The Sun - Gran Bretagna

Nel Regno Unito scrivono: "Max Verstappen ha chiuso la faccenda e ci sono ancora otto gare da disputare. Se c'era una nuvola scura che incombeva sul suo primo titolo mondiale di F1 - vinto nel controverso GP di Abu Dhabi lo scorso dicembre - le sue prestazioni in questa stagione sono semplicemente brillanti".

Il pilota 24enne non è stato solo supremo domenica, ma anche il giorno prima ha dimostrato di essere inafferrabile. "Sabato ha fatto il botto nelle qualifiche, ma è sceso al 14° posto in griglia a causa delle penalità per la sostituzione del motore e del cambio. Ma domenica gli sono bastati 12 giri per arrivare tra i primi - tre dei quali percorsi dietro la safety car - e 15 giri per conquistare la leadership assoluta."

Bild - Germania

In Germania, Bild scrive: "Verstappen ha avuto bisogno di pochissimo tempo per completare la sua folle rimonta alla Michael Schumacher a Spa nel 1995. Al Gran Premio del Belgio, l'olandese è dovuto partire dalla 14esima posizione in griglia e ha guidato facilmente verso la vittoria. Una volta Schumi aveva vinto qui sotto la pioggia partendo dalla sedicesima posizione in griglia e si era incoronato "dio della pioggia". Verstappen sta riuscendo (quasi) a fare lo stesso".