La Red Bull critica la FIA: "Hanno avuto tempo a sufficienza".
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La Red Bull Racing è ovviamente felice per l'ennesima vittoria di Max Verstappen, ma la scuderia austriaca non è contenta di come si è concluso il Gran Premio d'Italia di quest'anno. Verstappen ha tagliato il traguardo dietro la safety car dopo 53 giri e, secondo Christian Horner, tutto questo non avrebbe dovuto essere possibile.
"Non vogliamo vincere una gara con la safety car", ha dichiarato Horner davanti alle telecamere di Sky Sports. Il team principal della Red Bull afferma che in passato è stato discusso con la FIA e con i team che non è auspicabile finire una gara dietro la safety car. Eppure a Monza è successo. "È una cosa di cui abbiamo parlato. Avremmo dovuto finire la gara. C'era abbastanza tempo per correre".
Horner ha continuato dicendo che poteva capire i fischi dei tifosi italiani sugli spalti. Leclerc non ha avuto la possibilità di superare Verstappen. "Vogliamo vincere la gara in pista, condividiamo la frustrazione dei tifosi perché sarebbe stato un arrivo in volata", ha detto.
Critiche anche dalla Red Bull
Se la Ferrari sarà senza dubbio critica per come sono andate le cose, anche alla Red Bull sono insoddisfatti. "C'è stato abbastanza tempo per ripartire. Hanno scelto l'auto sbagliata davanti cui uscire, George Russell. Penso che abbiano avuto tempo a sufficienza per far funzionare le cose. Hanno preso la macchina sbagliata. Dobbiamo analizzare i dettagli, ma per me c'è stato più che tempo a sufficienza per riprendere la gara", ha concluso Horner.