La FIA rilascia una dichiarazione sulla safety car
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Il Gran Premio d'Italia sembrava avviato verso un finale scoppiettante domenica pomeriggio, ma la direzione gara ha deciso di chiudere la corsa dietro la safety car. La decisione ha suscitato poco entusiasmo in seguito, ma un portavoce della FIA ha spiegato a Motorsport.com che è stato fatto secondo le regole.
Il motore dell'auto di Daniel Ricciardo si è fermato improvvisamente alla fine della gara, costringendo l'australiano a ritirarsi. A pochi giri dalla fine, sembrava possibile una ripartenza, ma non è avvenuta.
Secondo il portavoce, i commissari non sono riusciti a mettere l'auto in folle e a spingerla fuori dalla pista, per cui si sono ritrovati con un problema. Inoltre, l'incidente non sarebbe stato abbastanza grave da giustificare una bandiera rossa.
La sicurezza prima di tutto per la FIA
La FIA sottolinea che la sicurezza viene sempre al primo posto ed è per questo che ha deciso di finire dietro la safety car. Secondo il portavoce, il momento in cui esce la safety car non è importante per il processo decisionale, per cui l'organizzazione è pienamente d'accordo con la scelta.