I piloti più costosi e più economici della F1 in base ai punti ottenuti

In cima alla lista, forse non molto sorprendentemente, c'è Lance Stroll. Il pilota 23enne riceve uno stipendio di quasi 10 milioni di euro all'anno, ma a questo corrispondono solo cinque punti dopo 16 Gran Premi. Ciò significa che Stroll jr. viene pagato 1,9 milioni di euro per ogni punto. Latifi non è incluso in questa statistica. Dopo tutto, non ha ancora raccolto alcun punto nel campionato mondiale. Il pilota della Williams riceve circa un milione di euro su base annua.

Ricciardo cliente costoso

Anche Daniel Ricciardo è tra i piloti meglio pagati della Formula 1, ma il suo datore di lavoro McLaren lo vede molto poco. Il suo compagno di squadra Lando Norris ha raccolto più di quattro volte tanti punti e viene pagato meno. Ricciardo costa alla McLaren poco meno di 800.000 euro per ogni punto del Mondiale, mentre Norris costa appena 148.000 euro.

Un'altra forza costosa è Sebastian Vettel, anche se ovviamente questo è dovuto in gran parte al fatto che l'Aston Martin non è una squadra molto competitiva in Formula 1. Anche Alexander Albon è in cima a questa lista, ma anche per lui vale lo stesso discorso: la Williams non ha la velocità necessaria per competere costantemente per i primi dieci posti.

Verstappen al dodicesimo posto

Anche Fernando Alonso e Lewis Hamilton costano relativamente tanto. I piloti della Red Bull Racing e della Ferrari sono visibili solo nella fila di destra (clicca sulla freccia a destra nel post di Instagram). Max Verstappen costa poco più di 100.000 euro a punto, Leclerc e Sainz rispettivamente 55.000 e 53.000 euro. George Russell è il migliore di questa speciale classifica. Con uno stipendio di circa 5 milioni di euro, il pilota della Mercedes ha già raccolto 203 punti, con un costo di 25.000 euro a punto.

Quali sono i piloti di F1 relativamente più costosi/economici?

 

 

 

 

 

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