Binotto ritiene che la Ferrari sia riuscita a tornare competitiva
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La Ferrari entra nella fase finale della stagione con il compito apparentemente impossibile di superare Max Verstappen. Tuttavia, Mattia Binotto, capo del team Ferrari, ritiene di aver raggiunto l'obiettivo di diventare competitivi e che non può certo essere colpa dei piloti.
Un titolo di campionato sembra diventare praticamente impossibile per la Ferrari in questa stagione. Il vantaggio di Verstappen su Charles Leclerc è ora così ampio che l'olandese potrebbe assicurarsi il titolo già questo weekend. Nel campionato costruttori, la squadra italiana deve guardare più indietro che avanti.
L'inizio sembrava promettente. I difetti tecnici delle vetture Red Bull Racing e le ottime prestazioni di entrambi i piloti Ferrari hanno dato alla scuderia italiana un vantaggio di 46 punti dopo la prima gara, ma questo vantaggio è andato sempre più scomparendo nel corso della stagione, al punto che Verstappen da solo ha quasi lo stesso numero di punti dell'intero team Ferrari.
"Abbiamo il miglior duo della F1"
Per la Ferrari, dunque, un motivo sufficiente per grattarsi le orecchie. In occasione del Festival dello Sport a Trento dello scorso fine settimana, sono stati analizzati i problemi necessari, ma c'è una cosa che il boss della squadra Binotto non vede: i suoi due piloti.
"Lo dico e lo ripeto: abbiamo il miglior duo della F1. Vanno d'accordo e contribuiscono bene alla squadra. Entrambi sanno che migliorare la nostra auto e la nostra squadra significa crescere per battere gli altri".
Per Binotto, l'obiettivo principale di questa stagione era tornare a essere competitivo e ritiene di averlo certamente raggiunto. Tuttavia, riconosce anche che ci sono ancora dei passi da fare prima di tornare ad essere veramente al top.