Leclerc si assume la responsabilità: "Era la decisione giusta".

Nelle fasi finali del GP del Giappone c'è stato il caos. Sergio Perez stava ancora esercitando una forte pressione su Leclerc, il che ha causato un errore al pilota della Ferrari. Leclerc ha frenato alla chicane finale ed è andato dritto. Leclerc ha mantenuto la sua seconda posizione in pista, ma i commissari sono stati rapidi nel giudicare e hanno inflitto al monegasco una penalità di cinque secondi prima ancora della sua intervista.

L'errore di Leclerc

''Sì, ho fatto un errore, ho cercato di minimizzarlo cercando ovviamente di andare dritto... Non sapevo che fosse l'ultimo giro, ma cinque secondi di penalità erano la cosa giusta da fare" ha detto Leclerc nella conferenza stampa post-gara.

Leclerc va contro il suo capo squadra. Mattia Binotto non è stato contento della penalità inflitta al suo pilota e si è detto particolarmente infastidito dal fatto che la penalità sia stata comminata così rapidamente, mentre a Singapore i commissari avevano preparato la penalità per Perez solo ore dopo la gara. Binotto, tuttavia, ha fatto sapere già allora che non avrebbe protestato.

Il rispetto tra Ferrari e Red Bull Racing è troppo grande per questo, secondo le parole di Leclerc. "Hanno fatto un lavoro incredibile quest'anno. Max è stato impressionante ed è un titolo pienamente meritato. Da parte nostra, cercheremo di spingere nelle ultime quattro gare di questa stagione per migliorare come squadra e speriamo di poter essere più competitivi l'anno prossimo'' ha concluso il monegasco.