I voti ai team | La pioggia lava via i brutti risultati

Red Bull Racing - 10

La Red Bull ha un'auto e un pilota talmente forti che Max Verstappen ha conquistato la vittoria con un vantaggio di mezzo minuto nonostante la gara sia durata praticamente solo 40 minuti. Sergio Perez, infine, mantenendo la pressione su Charles Leclerc, ha assicurato una doppietta alla Red Bull durante la gara decisiva per il campionato di Verstappen. Anche ai box, la Red Bull ha dato prova di classe con un doppio pit stop molto veloce, con una perdita di tempo minima per entrambi i piloti. Sembra solo un tocco di classe per la squadra che si aggiudicherà anche il titolo costruttori negli Stati Uniti.

Ferrari - 8

La Ferrari non sembra aver avuto una cattiva macchina a Suzuka. Anche se la pioggia e il carattere della pista hanno aiutato un po' Leclerc, la F1-75 ha resistito alla pressione di Perez per gran parte della gara. Né al muretto dei box né in corsia box qualcosa è andato storto per la Ferrari questa volta. Carlos Sainz, purtroppo, non è riuscito a concludere la gara perché ha perso il controllo della sua auto sulla pista bagnata.

Mercedes AMG F1 - 6

La Mercedes non era la favorita in partenza nel piovoso Giappone, ma la squadra ha comunque deluso. Lewis Hamilton non è riuscito a superare con la sua W13 l'Alpine di Esteban Ocon. George Russell è arrivato solamente ottavo, poiché a quanto pare il suo team non ha ancora risolto i problemi di frenata che ha avuto a Singapore. Con l'abilità strategica presente all'interno del team, la squadra avrebbe potuto sfruttare al meglio le condizioni.

Alpine F1 - 9

La Alpine è stata veloce sotto la pioggia fin dal venerdì. L'auto sembrava andare particolarmente bene sul circuito di Suzuka e la squadra è riuscita a convertire questo risultato in punti positivi la domenica. Con la quarta posizione di Ocon (il risultato più alto registrato dalla squadra quest'anno) e la settima di Fernando Alonso, la Alpine ha inferto un duro colpo alla McLaren.

McLaren - 5

La McLaren, in lotta per la quarta posizione nel campionato, ha raccolto un solo punto in Giappone. Lando Norris e Daniel Ricciardo hanno concluso la gara nello stesso punto in cui erano partiti, decimo e undicesimo. Norris non è riuscito a superare Nicholas Latifi, quindi la Williams ha superato la squadra dal punto di vista strategico.

Aston Martin F1 - 8,5

La Aston Martin ha avuto una domenica solida. Stroll ha guidato dalla diciannovesima alla dodicesima posizione, ma è stato soprattutto Sebastian Vettel a brillare. Il quattro volte campione del mondo è andato in testacoda subito dopo la prima partenza della gara e sembrava irrimediabilmente indietro. Alla fine ha concluso in sesta posizione, poiché lui e la sua squadra hanno deciso di andare direttamente ai box per le intermedie al riavvio della gara.

Williams - 7

Il weekend della Williams è stato simile a quello della Aston Martin. Anche la Williams ha scelto di far entrare Nicholas Latifi direttamente alla ripartenza. Il fatto che questa strategia abbia funzionato è stato evidente dal risultato finale del canadese. Latifi ha conquistato i suoi primi due punti della stagione. La Williams riceve una detrazione di un punto e mezzo per il ritiro di Alexander Albon.

Haas F1 - 6

Anche la Haas ha fatto un azzardo in gara con Mick Schumacher. Il team ha fatto solo il contrario di quello che hanno provato Aston Martin e Williams. Aspettare il più possibile il pit stop e sperare in un'altra safety car non si è rivelata una buona tattica. Il risultato è stato ancora una volta scarso, ma l'impegno del team è stato incoraggiante.

AlphaTauri - 6

A parte il momento particolarmente pericoloso con il trattore in pista e il passaggio di Pierre Gasly, per la AlphaTauri è stato un fine settimana senza particolari emozioni. Gasly ha ricevuto una pesante penalità che lo ha messo dietro al suo compagno di squadra Yuki Tsunoda, che stava disputando la sua gara di casa in Giappone. Il weekend senza punti rende difficile la lotta per la sesta posizione contro le squadre più lente.

Alfa Romeo - 5,5

Per la Alfa Romeo vale lo stesso discorso fatto per la AlphaTauri. Si è trattato di un fine settimana poco significativo che si è concluso con un quindicesimo posto per Bottas e un sedicesimo posto per Zhou. La Alfa Romeo è attualmente sesta tra i costruttori e ha perso molto terreno nei confronti della Aston Martin. Con sette punti di differenza, la Alfa Romeo deve fare qualcosa per tornare alla forma che aveva all'inizio della stagione.