Cos'altro ci aspetta in F1 nel 2022 dopo il titolo di Verstappen
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Il titolo mondiale piloti è stato deciso a favore di Max Verstappen, ma con altri quattro Gran Premi in calendario, c'è ancora molto da aspettare nel prossimo periodo. GPblog ti elenca i punti chiave.
I posti rimanenti nel campionato
Il primo posto in campionato spetta a Verstappen, ma dietro di lui ci sono ancora molti piloti che vogliono arrivare il più in alto possibile e che potrebbero anche salire di una posizione. La battaglia più avvincente è proprio dietro Verstappen per il secondo posto tra Sergio Perez e Charles Leclerc. La differenza è ora di un punto a favore del messicano, ma i due si sono scambiati spesso le posizioni per tutta la stagione. Chi sarà il secondo classificato di quest'anno?
Dal canto loro, George Russell e Carlos Sainz sono in lotta per la P4 del campionato. Russell ha un vantaggio di cinque punti, ma Sainz ha la macchina migliore in assoluto con la Ferrari. Anche Lewis Hamilton ha ancora una possibilità di conquistare questo posto d'onore, anche se è a 27 punti dal suo compagno di squadra.
L'unico posto che verrà osservato con interesse è quello di Lando Norris, il "migliore degli altri". Con 101 punti, il britannico è in buona forma nonostante le scarse prestazioni della McLaren quest'anno, ma Esteban Ocon (78) e Fernando Alonso (65) sono ancora in agguato. Norris, tuttavia, ha un notevole margine sui due piloti di Alpine.
Campionato costruttori in F1
La battaglia più emozionante è quella per il campionato costruttori. La Red Bull Racing può assicurarsi il titolo mondiale in America, ma dietro di essa non c'è solo prestigio, ma soprattutto tanto denaro. Ogni posizione più alta in questa classifica porta più soldi a una squadra, che quindi fa di tutto per arrivare il più in alto possibile.
La Mercedes non è riuscita a capitalizzare l'incidente di Sainz in Giappone e il distacco dagli italiani è ora di 67 punti. Ci sono ancora 191 punti da dividere prima del GP degli Stati Uniti, quindi niente è già deciso. Questo vale soprattutto per la battaglia tra Alpine e McLaren. Alpine ha un vantaggio di 13 punti, ma McLaren vorrà fare tutto il possibile per non finire al di sotto dell'anno precedente.
Nella lotta per la P6, Alfa Romeo è sembrata a lungo al sicuro, ma la squadra ha ottenuto un punto per l'ultima volta in Italia e prima di allora i suoi ultimi punti risalivano al Canada. Il team svizzero si è fermato nello sviluppo. L'Aston Martin sembra intenzionata ad approfittarne, dato che il team di Lance Stroll e Sebastian Vettel è in ottima forma ultimamente. Il distacco è ora di soli sette punti.
Haas e AlphaTauri sono entrambe a 34 punti e, visto il loro stato di forma, non sarebbe assurdo se AlphaTauri riuscisse a strappare l'ottavo posto agli americani. La squadra di Guenther Steiner non ha fatto molti progressi con la vettura dopo un ottimo inizio e questo si riflette nelle sue prestazioni. La Williams sembra quasi certa di finire ultima. La squadra di Grove è a 26 punti di distanza da queste due squadre e ha ottenuto solo otto punti in questa stagione.
Weekend di gare sprint in Brasile
Il Gran Premio del Brasile è un altro weekend da non perdere. Già di solito è così, perché il circuito di Interlagos offre sempre gare interessanti, ma come nel 2021, anche nel 2022 ci sarà un'altra gara sprint su questo circuito. Di conseguenza, per l'ultima volta, ci saranno più punti da distribuire durante il weekend e questo potrebbe fare la differenza nelle battaglie sopra citate.
Hamilton riuscirà a vincere nel 2022?
Il sette volte campione del mondo ha vinto almeno una gara in tutte le stagioni in cui ha partecipato alla Formula 1. Con sole quattro gare rimanenti nel 2022, questo record sembra destinato a svanire. A Hamilton restano solo quattro possibilità, che si presentano su tracciati che non favoriscono necessariamente l'auto della Mercedes. Forse la sua migliore occasione sarà il prossimo Gran Premio degli Stati Uniti. Alcuni direbbero Abu Dhabi, ma si prevede che la Red Bull sarà forte sui rettilinei, come lo è stata per tutta la stagione, mentre la Mercedes è a corto di potenza.
Silly season della F1
L'ultimo aspetto da tenere d'occhio è quello che avviene per lo più al di fuori della pista, ma le prestazioni in pista di solito determinano il risultato al di fuori di essa. Quasi tutti i posti per il 2023 sono già stati ceduti, ma Haas e Williams hanno ancora posti disponibili. Alla Haas, Mick Schumacher non è ancora sicuro del suo posto e alla Williams, a Nicholas Latifi è già stato detto di andarsene.
Alla Haas, la lente d'ingrandimento è stata puntata su Mick per un po' e lui l'ha affrontata in modo irregolare. È quindi lecito chiedersi se Haas voglia rimanere con lui, mentre Nico Hulkenberg sarebbe un uomo esperto disponibile a sostituirlo. Si dice che Hulkenberg sia attualmente il favorito per il posto e che abbia già avuto dei colloqui, ma Steiner ha già rivelato che sta ancora prendendo tempo. Anche i nomi di Antonio Giovinazzi e Daniel Ricciardo sono stati citati in precedenza, ma non sembrano essere seriamente in corsa per questo posto.
Alla Williams, prima doveva essere Oscar Piastri di Alpine, poi Nyck de Vries sembrava l'uomo ideale al fianco di Alexander Albon, ma ora sembra essere Logan Sargeant. L'americano fa parte della Williams Academy, ma deve ancora assicurarsi di arrivare tra i primi cinque del campionato F2. Con il numero 11 ancora in ritardo a un weekend di gara dalla fine, tutto è possibile in questo senso.
La Williams dovrà comunque aspettare fino a dopo Abu Dhabi, quando si correrà anche l'ultima gara di F2, e nel frattempo dovrà anche escogitare un piano B. Inoltre, quest'anno avrà visto dei buoni piloti segnare dei punti, cosa che alla Williams manca da anni. Spesso è un solo pilota a fare punti e a quel punto scommettere su un debuttante è rischioso.
A questo proposito, ci sono molti altri nomi interessanti con maggiore esperienza per la Williams. Schumacher, ad esempio, potrebbe passare dalla Haas, non sembra illogico che anche Nico Hulkenberg sia in ballo e la Ferrari sarà molto felice se riuscirà a posizionare Antonio Giovinazzi da qualche parte. Se la Williams sta comunque lavorando al piano B, potrebbe avere così tanto tempo per pensare che prenderà in considerazione l'idea di fare questo piano A.