'Horner e Seidl erano i candidati preferiti per sostituire Binotto'.

Era solo questione di tempo e martedì mattina è arrivata la notizia: Binotto lascia la Ferrari. Il capo della squadra aveva ancora un contratto fino al 2023, ma la mancanza di fiducia ha fatto sì che l'italiano decidesse di non portare a termine il suo contratto. La Ferrari aveva già dei dubbi sull'uomo di punta della squadra e in precedenza aveva lanciato delle linee per sostituirlo.

La Ferrari guarda ai concorrenti

 In effetti, si sa che lo scorso inverno la Ferrari aveva già sondato alcuni team boss di altre scuderie. Horner e Seidl erano i candidati da sogno per la scuderia di Maranello, ma si dice che entrambi abbiano gentilmente rifiutato l'incarico forse più difficile della F1, riferisce Auto, Motor und Sport. Se il secondo posto di Binotto tra i costruttori è già insufficiente, allora si sa che la dirigenza si accontenterà solo del titolo mondiale.

Poiché Seidl e Horner hanno rifiutato l'offerta, a Binotto è stato concesso un altro anno per dimostrare il proprio valore, ma un secondo posto non è stato sufficiente per ottenere il pieno appoggio dei vertici. Quindi un'enorme pressione sulle spalle del nuovo capo squadra. Vasseur sarebbe il favorito per questo ruolo. Il futuro del francese alla Sauber è incerto, visto che alla fine sarà Audi a rilevare la scuderia, e quindi il team boss dell'attuale Alfa Romeo potrebbe correre il rischio.