Perez: "Se lo farò, lotterò per il titolo".
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Sergio Perez lo ha detto più volte durante la stagione di F1 2022 e lo ha ribadito di recente: ha tutte le carte in regola per diventare campione del mondo. Parlando con Speedcafe.com il messicano ha detto cosa deve fare di meglio il prossimo anno per raggiungere questo obiettivo.
Perez vuole lottare per il titolo "con più costanza".
La stagione 2022 era iniziata molto bene per il pilota della Red Bull Racing. La Ferrari sembrava ancora più forte all'epoca, ma Perez era ragionevolmente fiducioso per le prime gare di poter competere per il titolo. Alla fine è stata una stagione molto travagliata per il messicano, che ha accumulato ben 150 punti di distacco dal suo compagno di squadra Max Verstappen.
Perez: "La stagione è iniziata molto bene. All'inizio ci sono stati alcuni problemi di affidabilità, ma in pista sembrava tutto a posto. All'inizio eravamo in lotta per il titolo. Ho avuto un paio di gare negative che mi hanno messo fuori dalla lotta per il campionato, quindi c'è del lavoro da fare in questo senso insieme al team per assicurarci di mantenere la stessa costanza e di poter tornare l'anno prossimo a lottare per il titolo se dovessimo avere un'auto di livello simile per il prossimo anno".
Il ruolo di Perez alla Red Bull Racing
Per Perez, quindi, il motto per il 2023 è rimanere concentrato. Alla fine il messicano si è piazzato alle spalle di Charles Leclerc nel campionato. Il monegasco ha vinto una gara in più rispetto a Perez. La prima vittoria di Checo a Monaco lo ha tenuto a poca distanza dalla battaglia tra Verstappen e Leclerc per il titolo, ma un ritiro in Canada lo ha di nuovo allontanato.
Anche in Austria il messicano non è riuscito a terminare la gara e, dopo la pausa estiva, Perez ha avuto una brutta serie di cinque gare con un solo podio. A Singapore, il pilota della Red Bull si è ripreso e ha conquistato la sua seconda vittoria della stagione. I suoi 305 punti in campionato hanno contribuito pesantemente alla schiacciante vittoria della squadra nella classifica costruttori, ma la Ferrari ha presto dimostrato di non essere una vera e propria sfidante per il titolo quest'anno. Perez si trova in una situazione difficile: finché non riuscirà a battere Verstappen, rimarrà il secondo incomodo. Il consulente della squadra, il dottor Helmut Marko, gli dà poche possibilità.