'La Ferrari affronta i problemi di affidabilità: Il motore guadagna 30 CV per il 2023".

La stagione 2022 non è stata l'anno della Ferrari. Charles Leclerc è entrato nella lotta per il titolo con Max Verstappen all'inizio della stagione, ma i numerosi errori strategici della scuderia e la scarsa affidabilità del motore hanno fatto sì che il monegasco abbia dovuto assistere ad una dominante vittoria da parte del rivale.

La nuova vettura Ferrari sarà un'evoluzione di quella del 2022, ma Soymotor.com riporta che il team apporterà molte modifiche per migliorare la resistenza aerodinamica e affrontare la perdita di deportanza dovuta al porpoising. Tuttavia, tutto questo avrà poco effetto se gli italiani non si occuperanno dell'affidabilità della vettura.

La Ferrari affronta i problemi di affidabilità

Poiché i motori sono congelati fino al nuovo regolamento del 2026, la Ferrari non può semplicemente cambiarne gli elementi. Pertanto, c'è solo un modo in cui la Ferrari può affrontare il problema: realizzare il motore più potente possibile, ma a costo di problemi di affidabilità. Infatti, le uniche modifiche che possono essere apportate sono per migliorare l'affidabilità. Le prestazioni del motore non potranno essere migliorate con le nuove regole.

Secondo il medium spagnolo, la Ferrari prevede di guadagnare circa 30 cavalli. Questo non significa che il motore abbia improvvisamente trenta cavalli in più, ma che il limite delle prestazioni del motore sarà più alto. Più potenza significa che il motore può essere utilizzato più a lungo, migliorando le prestazioni. Su un singolo giro, il miglioramento non sarà quasi notato da Leclerc e Carlos Sainz, ma si farà sentire durante una gara nell'accelerazione e nella velocità massima della Ferrari.