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Formula 1 sotto la neve

Tutte le volte che la Formula 1 ha incontrato la neve

21 dicembre 2022 A 18:12
Ultimo aggiornamento 21 dicembre 2022 A 19:17

    Questo mercoledì, il 21 dicembre, è iniziato ufficialmente l'inverno: la stagione della neve! Per celebrare l'arrivo della stagione più fredda dell'anno GpBlog ha deciso di scavare nel passato della Formula 1 per trovare tutte le volte in cui la categoria si è trovata ad avere a che fare con la neve.

    Test in bianco

    L'incontro più recente tra la neve e la Formula 1 risale ai test invernali di Barcellona del 2018. In quell'occasione i team e i piloti furono costretti a rimanere nei box, saltando la sessione di test del mattino, a causa della nevicata che aveva colpito la città catalana durante la notte precedente. Evento raro, ma non impossibile da vedere. Infatti, anche durante i test del 2003 la neve cadde su Barcellona, regalando un inedito paesaggio innevato sul circuito del Montmelò.

    A Silverstone, quantomeno per ragioni di latiutudine, è più facile trovarsi davanti a una pista completamente imbiancata (e anche per questo solitamente i test in inverno non si fanno così a Nord). Si trovano infatti facilmente sul web foto del circuito britannico sommerso dalla neve nel 2001, mentre nel 2005 la Renault venne sorpresa dal maltempo durante una sessione di test, che però non fu interrotta.

    In gara (ma non in campionato)

    Non è mai capitato nella storia della Formula 1 che la neve cadesse durante una gara valida per il campionato, nemmeno durante le prove libere o le qualifiche. Tuttavia, in due occasioni la pista si è ricoperta di bianco durante una gara corsa con vetture di F1 ma non valida per il campionato. 

    Il primo caso è quello del BRDC International Trophy del 1973. La gara, organizzata annualmente dall'associazione dei piloti britannici (la BRDC), si tenne a Silverstone durante il mese di aprile di quell'anno. Le temperature insolitamente rigide fecero cadere qualche fiocco di neve sulla pista, ma non abbastanza da fermare la corsa di Jackie Stewart verso la vittoria.

    È di due anni dopo invece il secondo episodio. Questa volta siamo a Brands Hatch, dove si svolge l'edizione 1975 della Race of Champions. La neve in questo caso cade prima della gara, costringendo gli organizzatori a posticipare la partenza. L'evento poi verrà effettivamente portato al termine, con la vittoria del compianto Tom Pryce sulla sua Shadow.

    Presentazioni curiose

    In due occasioni, un inverno eccezionalmente freddo in Italia ha portato a grosse nevicate nel giorno della presentazione di una vettura. Foto ricordo del gelido inverno del 2003 è quella della presentazione della Sauber per quella stagione, con gli infreddoliti membri del team che posano con la nuova auto in mezzo alla neve caduta a Fiorano. In ricordo della grande nevicata del 2012, invece, c'è la foto che ritrae Massa e Alonso con la vettura della stagione successiva in una Maranello completamente imbiancata.

    Il precursore nel genere fu però il team Arrows. La scuderia britannica doveva presentare la vettura per la stagione 1978 a Silverstone, ma si trovò a che fare con un'enorme nevicata, che costrinse a limitare il tutto a qualche foto di Riccardo Patrese nell'abitacolo della monoposto. Più curioso ancora è l'incontro tra la Jordan e la neve, avvenuto quando la squadra decise di presentare la macchina per il 2005 nella Piazza Rossa a Mosca (per ragioni di sponsor).

    Vacanze di Natale

    Nel 2007 la BMW si concede una bella gita a St. Moritz, dove Nick Heidfeld fa qualche giro dimostrativo su un lago coperto di neve, con degli pneumatici speciali. Li imitano la Ferrari e Fisichella nel 2016, quando la Rossa sfreccia per le strade innevate della città lombarda di Livigno. Anche la Renault decide nel 2009 di sfidare la neve, ma in quel caso è quella artificiale del villaggio invernale di Dubai, su cui guida Nelson Piquet Jr.

    Anche Mika Hakkinen si aggiunge alla lista di quelli che hanno guidato sulla neve, facendo un giro in patria a inzio 2000 su una speciale vettura biposto che gli permette di portarsi dietro la moglie. Infine, non poteva mancare Max Verstappen, che nel 2016 affrontò addirittura uno slalom gigante nella località sciistica di Kitzbuhel montando le catene sulle gomme della sua Red Bull.