Norris vuole aiutare Piastri alla McLaren: "Più responsabilità".

Mentre nelle ultime due stagioni ha lavorato al fianco dell'esperto Daniel Ricciardo, da quest'anno è il più anziano della McLaren. Norris pensa quindi di doversi preparare per un ruolo diverso presso la formazione britannica, afferma ai microfoni di GPblog e di altri media.

"Penso di avere più responsabilità in questa stagione all'interno della squadra", afferma Norris. "Credo di averne già avuta una buona parte l'anno scorso, essendo quello che tra i due [lui e Ricciardo, ndr] che è rimasto, potendo capire e comprendere meglio la macchina dell'anno scorso e quindi cercare di utilizzarla per quest'anno. Ed è una cosa che posso fare io e che nessuno degli altri piloti o Oscar può fare".

"Quindi ho la responsabilità di portare le mie conoscenze e la mia esperienza di Formula Uno in questi anni, e questo è qualcosa che Oscar imparerà a conoscere lentamente o rapidamente. Quindi sì, più responsabilità. Non credo ci sia niente di più".

Norris si aspetta una stagione più difficile

Nel 2022, Norris non è andato oltre il settimo posto finale nel campionato piloti. Ricciardo si è piazzato all'11° posto, a 85 punti da Norris, non riuscendo ad impensierire il giovane britannico. Norris si aspetta che la situazione sia diversa con Piastri nella nuova stagione.

"È per questo che è stato portato in squadra", ha spiegato Norris. "Quindi credo che questo ci aiuterà come squadra. Mi costringerà a spingermi un po' di più al limite. In realtà è una cosa che facevo già l'anno scorso, ma forse lui è in grado di spingermi di più in diverse aree della mia guida e questo dovrebbe aiutarci a fare un passo avanti come squadra e a segnare più punti alla fine della stagione".

Entusiasmo di Norris per Piastri

Norris è quindi molto entusiasta di Piastri per il momento: "È un piacere per me poter lavorare al suo fianco. È ovviamente un ragazzo che ha ottenuto risultati straordinari e probabilmente ha avuto uno dei migliori record di pista di sempre prima di arrivare in Formula Uno. Quindi, non mi aspetto che sia facile in alcun modo e lui ovviamente arriva giovane e con la mentalità di voler arrivare e fare molto bene fin dall'inizio".

"Mi piace essere stimolato. Da quello che so, da quello che ho visto finora e da quello di cui ho parlato con lui, è un ragazzo in gamba e mi piace lavorare con persone così. Quindi sì, mi sono divertito, mi diverto e non vedo l'ora di tornare a Melbourne, in Australia, e di essere tra i fan scatenati dell'Australia".