Perez: "Se non sarò sostenuto, non aiuterò gli altri".

Che Perez sia il secondo pilota della Red Bull dovrebbe essere ovvio. Il messicano ha dimostrato abbastanza spesso di sapere cosa fare al volante di una Formula 1, ma anche di non poter competere con Max Verstappen. Nel 2021, Perez era quindi ben consapevole del suo ruolo nella squadra e ha svolto un ruolo cruciale nella battaglia per il titolo tra Verstappen e Lewis Hamilton. Le parole di Verstappen durante il finale di stagione - "Checo è una leggenda" - non hanno fatto altro che sottolinearlo.

Verso la fine del 2022, però, quel rapporto sembrava essersi danneggiato. Nonostante i chiari ordini di scuderia, Verstappen si è rifiutato di cedere la sua posizione a Perez al Gran Premio del Brasile, anche se Verstappen era già sicuro del titolo e Perez aveva bisogno di ogni punto.

Alla fine, è sempre una questione di lavoro di squadra

In vista della nuova stagione, a Perez è stato chiesto quanto possa essere egoista quest'anno. Sebbene Perez non voglia dire apertamente che correrà per conto suo, questa insinuazione è nascosta nella sua risposta.

"Dipende. Alla fine si tratta sempre di lavoro di squadra. Ma ovviamente è vero che se non sento di ricevere il sostegno di cui ho bisogno, non aiuterò nemmeno gli altri. Ma non mi aspetto che questo accada".