Jordan: "Era stato deciso che Pérez potesse vincere".

Pérez non ha avuto problemi in qualifica e quindi è riuscito a conquistare la pole position. Il messicano era in testa prima che uscisse la safety car causata dai problemi avuti da Lance Stroll. Questo ha improvvisamente ridotto il divario tra i due piloti della Red Bull, ma dopo che Pérez e Verstappen si sono trovati rispettivamente primo e secondo, i due sembravano avere più o meno la stessa velocità.

Dopo la gara, l'olandese era ovviamente frustrato, ma nonostante ciò, Jordan ha una teoria interessante sulla fine della gara. Sospetta che ci sia stato un accordo all'interno della squadra per decidere chi dovesse aggiudicarsi la vittoria. "Sono un po' preoccupato perché, in circostanze normali, Max Verstappen avrebbe vinto il Gran Premio dell'Arabia Saudita. Credo che ci fosse un accordo per far vincere la gara a Sergio Perez se avesse fatto la pole e fosse stato in testa per tutto il tempo", ha dichiarato Jordan a Express.

Jordan pensa che il problema alla trasmissione sia stato un "segnale".

Verstappen ha dichiarato di aver avuto problemi con l'albero di trasmissione durante la gara. Il due volte campione del mondo ha avuto lo stesso problema anche in qualifica, che lo ha costretto a interrompere le qualifiche nel Q2. L'olandese, tuttavia, è riuscito a terminare la gara normalmente. Per questo motivo, Jordan pensa che questo problema sia stato una sorta di "segnale" per la squadra. "Mi ha sorpreso sentire Verstappen lamentarsi della trasmissione? No. Se mancano 15 giri alla fine e c'è un problema con l'albero di trasmissione, allora si romperà, e se hai sentito gli ingegneri dire a Verstappen che l'auto era a posto e sotto controllo, penso che ci sia stato un messaggio".