Hamilton e Wolff su Abu Dhabi '21: "La cicatrice c'è ancora".

"Alla fine quella sensazione non ti abbandona mai veramente", ha detto Hamilton. Il britannico è stato molto vicino a un ottavo titolo mondiale da record, ma ha visto il rivale Verstappen prendere il comando all'ultimo giro su gomma fresca. "È come quando pensi al tuo primo amore, sarà sempre il primo amore e il primo colpo di fulmine", afferma il pilota della Mercedes. Dopo il finale di stagione, c'è stato silenzio radio da parte sua. Il 38enne sette volte campione del mondo aveva bisogno di tempo per affrontare la perdita: "La cicatrice è lì e ci sarà sempre quel ricordo".

Masi è il colpevole

Il team principal Toto Wolff dice che ora ha superato la cosa. Un incidente di Nicolas Latifi ha indotto il direttore di gara a decidere di far uscire la safety car, dando a Verstappen un'ultima possibilità di vittoria. Ci sono state delle polemiche dopo che Masi ha deciso di lasciare che solo le auto "doppiate" tra Hamilton e l'olandese si "liberassero". Secondo la Mercedes, la gara sarebbe dovuta terminare dietro la safety car.

Il direttore di gara australiano è stato sollevato dalle sue funzioni pochi istanti dopo. "Si trattava di un campionato tra due piloti e due squadre, entrambi avevano meritato di vincere e quel giorno l'esito è stato diverso perché un uomo ha perso la testa. Per noi è stata una serie di circostanze catastrofiche, ma è stata opera di un solo uomo: non c'è una grande teoria della cospirazione dietro a tutto questo. Avrei voluto che Jean Todt fosse coinvolto invece di essere ripreso per il suo documentario? Si. Almeno per dire ai commissari sportivi di guardare la cosa nel modo giusto".

La scuderia tedesca non è ancora tornata ai vertici. Nel frattempo, mentre il pilota della Red Bull Max Verstappen ha in tasca il secondo titolo mondiale, la Mercedes si accontenta di un piazzamento in P4 e P6, cosa che non faceva due anni fa.