Pagelle dei team al GP di Spagna | McLaren e Ferrari deludono fortemente
Le qualifiche del Gran Premio di Spagna sono state particolari, in quanto i primi sei classificati comprendevano sei squadre diverse (anche se Pierre Gasly ha poi ricevuto una penalità in griglia). Un giorno dopo, però, l'ordine di classifica era molto diverso all'arrivo. Quali sono le squadre che si sono distinte e quali quelle che invece hanno fatto registrare prestazioni inferiori? Ecco le pagelle di GPblog!
Red Bull Racing - 9,5
Max Verstappen è stato più veloce di mezzo secondo rispetto al secondo in qualifica, e avrebbe potuto arrivare a sette-otto decimi se avesse concluso il suo run finale in Q3. Il vantaggio del due volte campione del mondo in gara è stato di 25 secondi, a dimostrazione di quanto sia dominante la RB19. Non c'era molto da lamentarsi della strategia della Red Bull e con due pit-stop velocissimi (2,07 secondi e 2,28 secondi), anche la squadra ai box ha fatto il suo. Il fatto che non ci sia stata una doppietta (o almeno un doppio podio) è dovuto principalmente a Sergio Perez.
Mercedes - 9.0
La Mercedes è salita sul podio con due piloti per la prima volta nel 2023 e quindi ha ottenuto un punteggio "massimo" per la prima volta in Spagna. In effetti, Toto Wolff e la sua squadra dicono ad alta voce che la vittoria non è possibile se le Red Bull fanno il loro dovere. Gli aggiornamenti sulla W14 sembrano funzionare bene e il secondo posto nel campionato costruttori è stato strappato ad Aston Martin grazie ai risultati di Barcellona.
Ferrari - 4,5
La Ferrari era in prima fila con Carlos Sainz, ma è stato già detto tutto. Sainz si è fatto largo tra i concorrenti mentre la sua SF23 (ancora una volta) bruciava la gomma. Le qualifiche di Charles Leclerc sono state invece un dramma con una P19, ma il fatto che non sia riuscito nemmeno a finire nei punti è piuttosto doloroso per la squadra di Maranello.
Aston Martin - 7,0
L'Aston Martin non è salita sul podio per la seconda volta in sette GP. L'eroe di casa Fernando Alonso ha gettato al vento la possibilità di ottenere una buona posizione di partenza danneggiando il fondo nel giro di lancio in qualifica e, un giorno dopo, la AMR23 non ha avuto il passo giusto. Alonso si è classificato settimo dietro al compagno di squadra Lance Stroll. Si tratta di ottimi punti per il team di Lawrence Stroll, ma il fatto che le cose siano andate meno bene a Barcellona (che è considerato un vero e proprio crocevia da molte scuderie) è probabilmente deludente anche per il team stesso.
Alpine - 7.0
Nessun nuovo podio per Alpine, ma due piloti di nuovo a punti. Senza la penalità di sei posizioni in griglia per Pierre Gasly, una vettura avrebbe potuto finire davanti alle Aston Martin. La formazione francese sembrava avere il passo giusto, ma ha comunque ottenuto "solo" cinque punti in gara. Tra l'altro, se non fosse stato per la penalità di Yuki Tsunoda, Gasly non sarebbe nemmeno finito nei punti.
McLaren - 5,5
Certo, le qualifiche di Lando Norris con la sua MCL60 sono state impressionanti, con un terzo posto finale. Il giovane britannico ha sprecato le sue possibilità andando a sbattere contro Lewis Hamilton, ma non è per questo che la McLaren ha ottenuto un punteggio così basso. Alla squadra mancava semplicemente il ritmo di gara ed è lecito chiedersi se il sesto posto sarebbe stato possibile per Norris. Oscar Piastri è partito dalla P9 e ha concluso la gara con un anonimo 13° posto.
Alfa Romeo Racing - 8.0
Il team Alfa Romeo ha raddoppiato il suo bottino di punti grazie a un'ottima gara di Guanyu Zhou. Il pilota cinese ha tagliato il traguardo al nono posto, conquistando due importanti punti per il Campionato del Mondo, ma cosa è successo a Valtteri Bottas e alla sua auto? Il finlandese si è piazzato al 19° posto (!), mentre la C43 era apparentemente sufficiente per ottenere punti. Dove ha sbagliato la seconda auto (o il secondo pilota?)?
AlphaTauri - 7,0
Inizialmente AlphaTauri sembrava essere la squadra che sarebbe passata da due a quattro punti nel campionato costruttori, ma la già citata penalità di cinque secondi per Yuki Tsunoda (dopo essersi difeso troppo ferocemente da Zhou) ha messo i bastoni tra le ruote. Un vero peccato, perché il pilota giapponese stava vivendo un weekend solido. La AT04 sembra diventare un po' più competitiva, ma Nyck de Vries ancora una volta non è riuscito a farsi valere.
Haas - 4,5
È una storia un po' ripetitiva. In qualifica, la Haas F1 è volenterosa, ma non appena deve guidare con il serbatoio pieno, il ritmo cala. La scuderia americana ha effettuato diverse soste ai box all'inizio della gara e Nico Hulkenberg è sceso rapidamente in classifica dal settimo posto. Kevin Magnussen ha concluso in fondo.
Williams - 3,5
Alexander Albon e Logan Sargeant sapevano già prima della gara che sarebbe stata dura, vista la 18esima e 19esima posizione di partenza, ed entrambi i piloti si sono fatti vedere a malapena durante la gara.